Scultore, regista e coreografo belga (n. Anversa 1958). Nei suoi lavori teatrali ha mantenuto sempre centrale l'esperienza della corporeità, mentre, nelle arti visive, sua caratteristica è l'uso di insetti, [...] moderna e contemporanea) o sculture come Heaven of Delight nel Palazzo reale di Bruxelles (2002), Totem a Lovanio (2004) o The man who bears the Cross nella Cattedraledi Anversa (2015). Sue personali sono state allestite in anni recenti al Palazzo ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] del Beato di Libana (miniato da Magio nel 926, New York, Pierpont Morgan Library; copia dell’11° sec., Londra, British Library dal Concilio di Burgos (1085). Oggi questa liturgia è seguita nella cappella mozarabica della cattedraledi Toledo e ...
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Scultore (Lione 1695 - Londra 1762). Tra i più noti e ricercati scultori del suo tempo, la larga fama di cui il R. godette in Inghilterra è legata alla sua abilità nel ritratto e alle innovazioni compositive [...] Durante gli anni Quaranta furono commissionati a R. diversi monumenti funebri fuori Londra: il più importante, quello per il vescovo Hough (1746) nella cattedraledi Worcester, si impone per la novità dell'impostazione drammatica e per l'asimmetria ...
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Poeta e storico inglese (Londra 1791 - Ascot 1868). Fu prof. di poetica a Oxford (1821), poi canonico di Westminster (1835) e nel 1849 decano della cattedraledi St. Paul a Londra. Tradusse molti classici [...] (1863 e 1867). Seguirono: History of christianity under the empire (1840) e History of latin christianity (6 voll., 1855). Nel 1868 fu pubblicata postuma la sua storia, rimasta incompiuta, della cattedraledi St. Paul (Annals of S. Paul's Cathedral). ...
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Nei paesi anglosassoni, ogni centro abitato che svolga funzioni urbane spiccate e di una certa complessità. Nelle isole britanniche, per designazione tradizionale, anche piccolo centro; in questi casi [...] ha un valore giuridico o amministrativo e la sua origine sembra doversi collegare alla presenza di una chiesa cattedrale. La c. per antonomasia è l’area centrale diLondra, dove già sorse una città in epoca romana e forse in epoca più antica. Nella ...
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Architetto e ingegnere (Powderhall, Edimburgo, 1734 - Londra 1811); dapprima muratore, quindi "maestro", studiò per qualche anno a Roma. Al suo ritorno in patria (1759), partecipò con un progetto al concorso, [...] del ponte dei Blackfriars, a Londra, in cui ebbe modo di sperimentare originali centine per arcate ellittiche. In quel periodo fu nominato ispettore ai lavori pubblici sia della cattedraledi S. Paolo sia di quella di Canterbury; quindi divenne (1770 ...
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Pittore (sec. 15º-16º), detto anche de Aregio perché oriundo di Reggio nell'Emilia; se ne hanno notizie tra il 1472 e il 1513. Fu attivo in Spagna, dove eseguì, tra l'altro, la Madonna con bambino e santi [...] (Londra, National Gallery); il grande altare per la collegiata di Gandía (1501-05, distrutto durante la guerra civile del 1936); affreschi (in gran parte distrutti) e le ante d'organo (1513-14) per la cattedraledi Valenza; dipinti nella chiesa ...
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Pittore (Epsom, Surrey, 1903 - Henley-on-Thames, Oxfordshire, 1992). Formatosi a Londra al Royal college of art, si dedicò dapprima al paesaggio. Nel 1933 a Parigi, influenzato da J. Hélion, G. Braque [...] e geometriche; curò anche la rivista Axis (1935-37). Tornato all'arte figurativa, si è dedicato anche alla fotografia, alla scenografia e alle arti applicate. Notevoli i cartoni per le finestre del battistero della cattedraledi Coventry (1957-62). ...
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Diacono e cronista inglese (n. fra 1120 e 1130 - m. 1202 circa); studiò a Parigi; fu arcidiacono di Middlesex, Londra (1152-80) e diacono della cattedraledi S. Paolo (1180-1202 circa); scrisse, oltre [...] a varie postillae, le Abbreviationes chronicorum e le Imagines historiarum, una raccolta di storie e documenti dal 1147 al 1202. Costituiscono la migliore fonte per la storia della contesa tra Enrico II e Thomas Becket. ...
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Musicista (n. 1530 circa - m. Londra 1574), baccelliere in musica a Cambridge (1560), maestro dei cori alla cattedraledi Ely (fino al 1566), quindi (1567) a Chester, e forse (1570) all'abbazia di Westminster. [...] Uno dei maggiori compositori inglesi del sec. 16º, scrisse musica sacra di gran pregio, su testi latini e inglesi. ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...