Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] del proprio prodotto; realizzò quindi dal 1930 pattidi partecipazione paritetica per la produzione di semilavorati nella società L.L.L. a è sacra, come è sacra la Cattedrale"(264), e si faceva forte di reciproche stima e fiducia saldatesi con ...
Leggi Tutto
La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] per secoli, una Cappella "di Stato" - distinta da quella cattolico-romana relegata nella cattedrale oltremodo fuori mano -, e , infatti, hanno contribuito allo stringimento di sinergie, patti, intendimenti comuni: di certo, non da dimenticare, il ...
Leggi Tutto
«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] caso che qualcuno, pentitosi di aver accettato un patto troppo oneroso, decidesse di infrangerlo rivelandolo alle pubbliche decisa: mutando collocazione all’altare della Cattedrale (nel 1646) per porre in posizione di inferiorità il «rivale» (137); ...
Leggi Tutto
Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] solo poche Chiese locali di area germanica, ove i capitoli della cattedrale conservano il diritto di elezione, salvo il abbandonata la terminologia di concordato (presente ancora nella prima metà del XX secolo nei patti con Stati autoritari quali ...
Leggi Tutto
Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] qualche mese: finanziò parte della dipintura della cupola della cattedrale e ad essa donò arredi.
Solo il 2 febbraio 1652 che si stimano opportune per il ben publico a guisa di quei patti che si sogliono apporre nelle carte dotali per obligare a ...
Leggi Tutto
La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] Corso Umberto». Alla fine di quell’attacco aereo, in cui erano stati «altresì colpiti la Cattedrale Chiesa Madonna Loreto, l americane e tedesche in Sicilia, «PoloSud», 2012, 2.
M. Patti, La Sicilia e gli Alleati. Tra occupazione e liberazione, Roma ...
Leggi Tutto
Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] di un grande corteo di massa, giungevano da più parti in Piazza Duomo, all’interno della cattedrale si officiava una solenne funzione religiosa alla presenza di definite alla luce di quel pattodi identità politica del dopoguerra di cui la ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] volta tornato a Liegi nel 1622, diviene canonico della cattedrale, per poi essere nominato vicario generale della diocesi, . Oltretutto, anche nel caso di rapporti amichevoli, la giustizia divina non permette questi patti scellerati e punisce chi li ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] " della chiesa cattedrale della diocesi di Roma, cioè del Laterano (Marazzi). Si trattava di un patrimonio ingente irrecuperabili nella visione religiosa complessiva di G. I, che pure doveva con loro venire a patti e avviare una convivenza il ...
Leggi Tutto
L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] locali, usurpazione di beni e giurisdizioni ecclesiastiche, perfino "assassinî nella cattedrale" (23); , che ormai durava da troppi anni, tra Venezia e l'Impero; del patto novennale con Genova, dell'accordo con il papa per occupare il Regno non ...
Leggi Tutto