DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] 'incarico di risolvere, insieme con i vescovi di Malta e diPatti e col giurista Giacomo Denti, una controversia in materia di redditi la Chiesa palermitana. Nel 1430 compì opere di abbellimento nella sua cattedrale. Tra il 1430 e il 1432, sotto ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] fu canonico della cattedraledi Padova e nel 1385 divenne arciprete del duomo, carica da lui ricoperta fino a quando, nel 1388, la, città cadde nelle mani di Gian Galeazzo Visconti.
Sostenitore della politica di espansione di Francesco il Vecchio ...
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PODIANI, Prospero
Paolo Vian
PODIANI, Prospero. – Secondogenito di Lodovico di Girolamo e di Girolama di Eusebio Fumagioli, fratello di Piergirolamo, Ercole, Bernardino e Marcello, nacque, forse a Perugia, [...] minacciando, per i «patti non servati», di affidare ad altri la raccolta (in primis, la Compagnia di Gesù), come attestano le della cattedraledi S. Lorenzo di Perugia, a proposito della donazione di tutti i beni di Podiani a favore di Baldeschi ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] incaricata di concludere gli accordi di pace, siglati a Fucecchio il 12 luglio 1293. I patti sottoscritti prevedevano di farsi seppellire presso un ente ecclesiastico cittadino diverso sia dal monastero di Ripa d'Arno, sia dalla cattedraledi ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] base di un pattodi governo più favorevole agli organismi associativi di popolo. Ma il breve crepuscolo delle fortune di coloro quali la traslazione (1174) dalla basilica di S. Stefano alla cattedraledi S. Pietro delle reliquie dei protomartiri ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] a Roma i patti nuziali, con un atto ripetuto il 2 giugno. Subito dopo, il C., munito di ricchi doni, figlio Giulio, nella cripta della cattedraledi Massa.
Fonti e Bibl.: G. Giordani, Della venuta e dimora in Bologna di.. Clemente VII..., Bologna 1842 ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] delle diocesi unite di Parenzo-Pola il 19 giugno 1913, Pederzolli fu consacrato nella cattedraledi S. Giusto di Trieste il 5 Chiesa in Italia durante gli anni Trenta, che i Patti lateranensi solo per breve tempo attenuarono, ebbe riflessi anche ...
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MANARESI, Cesare Augusto
Gemma Guerrini Ferri
Nacque a Roma il 10 sett. 1880, "dall'unione naturale" di Giuseppe, muratore analfabeta, "con donna non maritata", identificata come Felicita Carloni.
Per [...] trascrizione dei documenti conservati nell'Archivio della Cattedraledi Imola). Si occupò dell'inventariazione delle carte atti del Comune di Milano fino all'anno MCCXVI (Milano 1919), il M. raccolse 402 documenti (sentenze, paci, patti, ordini, ecc ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] cattedraledi Viterbo. Il successivo 8 luglio il ministro dell'Interno gli assegnò l'ufficio di cappellano e maestro del carcere diPatti lateranensi dell'11 febbr. 1929.
Negli ultimi anni di vita il L. mostrò un graduale affiorare di crescenti ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] lo denunciò per non aver mantenuto fede ai patti, costringendolo a un periodo di prigione (ibid.; Concioni - Ferri - Ghilarducci per la pala con l'Assunzione della Vergine per la cattedraledi Altamura (Santoro), inviata da Napoli alla fine del 1546 ...
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