Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] (Huillard-Bréholles, 1865, p. 305): poiché il prelato probabilmente era canonico della cattedraledi Capua, prima di diventare nel 1219-1220 vescovo diPatti, P. potrebbe essere stato suo alunno precedentemente al 1219 nella scuola del capitolo ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] del G., di cui si lamentava l'inaffidabilità e la scarsa disponibilità a osservare i patti; soltanto il . Paoli, Il monumento di Ilaria Del Carretto nella cattedraledi Lucca, Lucca 1999, passim; G. Sinicropi, P. G.: l'eredità di un uomo solo, in ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] Rosso e il Ventimiglia furono accusati di tradimento dei patti con l'Alagona, di congiura, di collusione coi Chiaramonte. Eufemia che si celebrate il 15 aprile nella cattedraledi Catania, dopo l'assegnazione a Costanza di Trapani e Monte San ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] Il 4 febbr. 1111 a Sutri Enrico V confermò un patto, concordato pochi giorni prima dai suoi legati, in base Mennatis facendola precedere dal racconto della Translatio del santo nella cattedraledi Caiazzo, avvenuta in quell'anno per volontà del conte ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] lasciare la Sicilia, avrebbe ottenuto come compenso feudi in Puglia. I patti furono firmati dal M. e dal duca Roberto il 28 luglio Francesca furono sepolte nella cattedraledi Catania, nell'altare del primo marito di Damigella. Giovanni scoprì un ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] del Trecento alla stipulazione di buona parte dei principali patti con le città vicine; il fratello di Corrado, Alberto, frate minore, divenne nel 1289 vescovo di Ivrea; un altro fratello, Federico, fu canonico della cattedraledi Mantova.
Poche sono ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] del sec. XII sono ricordati come canonici della cattedraledi Napoli, badesse dei monasteri cittadini, feudatari con -N. Kamp, Urkunden und Inquisitionen des 12. und 13.Jahrhunderts aus Patti,ibid., pp. 55 s.
Per il padre Giacomo, cfr. Montevergine, ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] patti col duca di Milano cui, nel novembre, cedette la signoria di Genova in cambio di una ricca buonuscita e del dominio di segno di omaggio, a presentare ogni anno, il giorno di S. Giovanni Battista, un palio di seta alla cattedraledi Firenze, ...
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CHAMPION, Antoine
François-Charles Uginet
Figlio di Guillaume cosignore di la Bâtie (Gex), nacque nella prima metà del sec. XV. La famiglia Champion, originaria della Moriana, possedeva alcuni feudi [...] la pena di segnalare l'acquisizione che fece d'una reliquia di s. Donato, patrono della cattedraledi Mondovì: un candidato. Forte delle bolle papali e non senza avere prima tentato di venire a patti con i ribelli, impose lo Ch. con la forza: dopo ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] con il capitolo dei canonici della cattedraledi Faenza e con il monastero di S. Chiara di Faenza, che in alcuni casi lo i Manfredi venivano duramente accusati di avere tradito i patti siglati e venivano incolpati di avere provocato gli scontri ...
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