ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] diPaolo Diacono. Frequenti, specialmente nel Bolzanino e nella Pusteria, i rinvenimenti di monete romane, di armi, di tombe. Da per tutto, segni di le finitime terre diSan Marco: il bestiame cattedrale, nel sec. XVI, per limitare l'infiltrazione di ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] località si distingue il vicus presso San Rustico di Basciano, che non sembra risalire più di Botte: parrocchiale, biblioteca Martella. Caramanico: S. Tommaso (1968-69). Alfedena: SS. Pietro e Paolo (interno ricostruito nel 1954). Penne: cattedrale ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] : è il più famoso centro tedesco di pellegrinaggio. La cattedrale si vanta di possedere le reliquie più rare e meravigliose, quali le fasce del S. Bambino, la tunica bianca della Madonna, il sudario diSan Giovanni Battista. Queste reliquie sono ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] di S. Ponziano.
Alberto Sozio firma un Crocifisso dipinto (1187) ora nella cattedrale e già nella chiesina dei Ss. Giovanni e Paolo n. s., 1922-23, pp. 77-93; M. Salmi, La basilica diSan Salvatore presso Spoleto, in Dedalo, II (1921-22), pp. 628-45; ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] alla corte di Carlomagno la provincia è rappresentata dal duca Paolo e cattedrale, benedetti, baciati e sotterrati. La pace di Presburgo opere dello spirito in Dalmazia nel clima del Littorio, in San Marco, ivi, numero speciale del 28 ottobre 1934.
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] diSan Lorenzo lasciò largo campo agli stucchi policromati dicattedrale fiorentina..
I ritratti del B. più antichi sono: quello al Louvre, dipinto su una tavoletta insieme con Giotto, Donatello e Antonio Manetti, per mano, si crede, diPaolo ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] dell'abside della cattedraledi Pistoia.
Per ragioni di Ognissanti a Firenze, a Cercina, a San Gimignano (dove le figure degli Evangelisti, di santi vescovi e di profeti nella vòlta della cappella di Ss. Pietro e Paolo nei magazzini degli Uffizî ...
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La parola significa per sé stessa soltanto "raccolta di antifone"; ma con questo nome si chiama oggi nella liturgia romana quel libro, per la liturgia corale, che contiene i canti per l'officium chori. [...] dai Maurini. Anche il manoscritto 359 diSan Gallo, del sec. IX-X, tesoro della cattedraledi León (Spagna) ed è copia, eseguita nel 1066, di un Plantin, la celebre edizione del Graduale; sotto Paolo V, nel 1614, comparve la grande edizione ...
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Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] sec. VI fu eretto il tegurio di S. Sofia di Costantinopoli. Il contemporaneo Paolo Silenziario lo descrive come assai alto a San Giorgio in Velabro, nella chiesa di S. Maria in Flumine a Ponzano Romano, nella cattedraledi Ferentino, a Rocca di Botte ...
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Pittore. Nel 1291, già in piena maturità d'arte, eseguiva i musaici inferiori nell'abside di S. Maria in Trastevere, a Roma; nel 1308, lavorava per Carlo d'Angiò a Napoli; era ancora operoso circa il 1321 [...] opere a Roma poi scomparse (a S. Pietro, a S. Paolo, in S. Cecilia, in S. Crisogono, e altrove) del Pantocratore nella cripta della cattedraledi Anagni e ai musaici del diSan Giorgio in Velabro; a Napoli, alcuni tratti meno alterati ncll'Albero di ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...