TRAMONTANO, Decio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Brusciano, uno dei casali di Marigliano (Napoli), in anni imprecisati, forse non molto prima della metà del XVI secolo.
Di un legame con il [...] di Napoli raffigurante l’Immacolata tra i ss. Francesco d’Assisi e Chiara, Pietro e Paolo ss. Michele e Rocco della cattedraledi Caserta, quasi certamente più dipinti di un convento francescano, in A. Esposito, Il complesso monumentale diSan Vito ...
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MARIANI, Cesare
Silvia Silvestri
– Nacque a Roma il 13 genn. 1826 da Pietro e da Maria Agnelletti. Il lavoro del padre, computista della famiglia Giustiniani, gli permise di risiedere nel palazzo nobiliare [...] basilica di S. Paolo fuori le di Gemona sulla volta della parrocchia di S. Stefano a San Stino dicattedraledi Santiago del Cile (Notizie), mentre continuò l’impegno per la decorazione delle chiese di Roma.
Affreschi e pala d’altare nella cappella di ...
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TREZZINI, Domenico
Nicola Navone
Nacque attorno al 1670 ad Astano (Ehret, 1951, p. 98), un villaggio al confine occidentale del distretto di Lugano, allora baliaggio degli svizzeri, da Gioacchino e [...] eccezionali in cui stava avvenendo la costruzione diSan Pietroburgo, presto circonfusa dall’aura del mito vertiginoso guizzo della guglia della cattedrale dei Ss. Pietro e Paolo. Quanto ai modelli dell’architettura di Trezzini, la critica ha evocato ...
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TADOLINI, Giulio
Anna Lisa Genovese
Nacque a Roma il 22 ottobre 1849 da Scipione e da Matilde Azzurri. Figlio d’arte (erano scultori sia il padre sia il nonno Adamo Tadolini), Giulio fu l’unico dei [...] Paolo, nel 1873 Giulio chiese il permesso (approvato) di costruire degli studi dicattedraledi Oaxaca (Velasco Pérez, 1982).
Le opere funerarie occuparono un posto di rilievo nella produzione di nel Palazzo Pubblico diSan Marino, Roma 1995 ...
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TUROLDO, Giuseppe
Mariangela Maraviglia
(in religione David Maria). – Ultimo di otto fratelli, nacque a Coderno di Sedegliano (Udine) il 22 novembre 1916 da Giovanni e da Anna di Lenarda.
La famiglia [...] di seguire le edizioni della Corsia dei Servi.
Invitato dagli amici fiorentini Mario Gozzini, Gian Paolodi Vito Pandolfi, e continuando la sua attività di scrittore e oratore: con un nuovo lavoro teatrale (La passione diSan voce da cattedrale o da ...
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TOMMASO di Piero Trombetto
Paolo Benassai
Nacque a Prato verso il 1464 (la data può essere ricostruita sulla base della dichiarazione che egli rilasciò per la portata della decima del 1504, quando [...] di S. Maria delle Carceri e della propositura, oggi cattedraledi e Francesco per Nardo e Paolo dalla Torricella nella chiesa di S. Lucia in Monte mes[s]i nell’organo a San Franciesco» e per aver dipinto gli «sportelli di detto orghano» (Nuti, 1941 ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] cattedraledi Antibes; chiese di Biot e di Briangonnet, Alpi Marittime), le Annunciazioni (parrocchiale di Lieuche, Alpi Marittime; chiesa della Madonnetta a Genova), la Crocefissione (Pinacoteca di Savona), la Vocazione di S. Paolo (Museo diSan ...
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NAZARI di Calabiana, Luigi
Ennio Apeciti
NAZARI di Calabiana, Luigi. – Nacque il 27 luglio 1808 a Savigliano (Cuneo) da Filippo e da Sofia Toesca dei conti di Castellazzo.
Compaesano di Santorre di [...] festose accoglienze fece il suo ingresso nella cattedraledi Casale.
Nell’occasione lesse un’apprezzata di antiche confraternite (come quella del Ss. Rosario in duomo, fondata da san Carlo) o la fondazione di nuove, come quella del Sacro Cuore di ...
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UBERTINI, Guglielmo
Gian Paolo G. Scharf
UBERTINI, Guglielmo (Guglielmino). – Più noto come Guglielmino per via della ridotta statura, nacque da Gualtieri Ubertini ad Arezzo fra il 1215 e il 1220. Della [...] festeggiamenti del santo patrono, s. Donato. Nel 1256 poi cercò di intromettersi nell’elezione del nuovo arcidiacono della cattedrale, di competenza capitolare, facendo leva sulla figura di un canonico a lui fedele.
Prima del 1257 convocò una sinodo ...
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SICONOLFO, principe di Salerno
Vito Loré
SICONOLFO, principe di Salerno. – Figlio cadetto del principe beneventano Sicone, non ne conosciamo madre e data di nascita; quest’ultima è però collocabile [...] cattedrale salernitana di S. Maria e poi, soprattutto, dal tesoro di Montecassino. Nell’843 il principe promise di 84; Le pergamene diSan Nicola di Gallucanta (secc. IX-XII), a cura di P. Cherubini, e storici per Paolo Delogu, a cura di G. Barone - ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...