CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] recenti hanno testimoniato interventi di opere pubbliche con la costruzione di una strada nell'area della cattedraledi S. Tecla ( sono ricordate nelle descrizioni poetiche di Milano (739 ca.) e diVerona (800 ca.; Versus de Verona, 1960); gli scavi ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] del c.d. codice di Egino, vescovo diVerona tra il 780 e il 799, opera di un grande scriptorium (Berlino, . Falla Castelfranchi, L'inedita tomba ad arcosolio presso la cripta della cattedraledi Otranto, Vetera Christianorum 21, 1984, pp. 373-380; J.J ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] 1426, il che spiega facilmente il successo della "muda" di Aigues-Mortes dopo che la catena del porto di Marsiglia non fu più che un ornamento della cattedraledi Barcellona. Lo sviluppo di questa linea fu tale che nella primavera del 1424 furono ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] del rosone e del portale della cattedraledi Altamura (Agnello, 1962) e parti della cattedraledi Bitetto, anch'essa a tre costituire una componente essenziale di tutta l'arte moderna della penisola: a Pisa, a Siena, a Lucca, a Verona, a Bologna, in ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] diVerona e i Bonacolsi di Mantova, oltre che con i più irriducibili ghibellini del contado fiorentino, quali i Pazzi di per render più ampia la piazza del battistero e della cattedraledi S. Reparata, sia con il provvedere a una nuova lastricatura ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] (c. all'interno del duomo; Lomartire, 1991), poi nella cattedraledi Ferrara (esterno) e in S. Zeno diVerona, dove almeno alcuni c. dell'interno gli vanno restituiti.Sotto l'etichetta di 'maestri campionesi' si suole iscrivere anche una serie ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] il leone della cattedraledi Aversa) o il carattere demoniaco (i draghi e i mostri marini di Sorrento e come possibile fratello di fede, ma soprattutto come suddito di un grande e potente sovrano. Non per nulla il signore diVerona si faceva chiamare ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e assunse toni di stringente urgenza. Esponenti di tale corrente furono, ad esempio, il vescovo diVerona Gian Matteo Giberti protestante.
Il concilio di Trento
Il concilio che si aprì a Trento il 13 dicembre 1545 nella cattedraledi S. Vigilio ebbe ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] nella cattedraledi S. Pietro: secondo il rito, che è minutamente descritto nel diploma di 275 ff. 288-288v), Venezia (Bibl. Marciana, L. V. III. ff. 1-56), Verona (Bibl. Capitolare, 367 ff. 141-210), Città del Vaticano (Bibl. Vaticana, Reg. lat. ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] un generoso grappolo d'uva. In Zenone diVerona, Ambrogio, Massimo di Torino e soprattutto in Agostino e in Gregorio di stauroteche, diversi per foggia, dimensioni e sontuosità: le stauroteche di Monopoli (Mus. della Cattedrale), di Venezia (Tesoro di ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...