CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] allo stipendio di professore, percepì anche una rendita quale canonico della cattedraledi Kielce e poi di Sandomierz), (Colpod'occhio storico-politico..., in Poligrafo. Giornale di scienze, lettere ed arti [Verona], IX [1832], 23, pp. 321-337 ...
Leggi Tutto
VISCONTI DI OLEGGIO (Visconti da Oleggio), Giovanni
Elisabetta Filippini
Nacque molto probabilmente nel 1304 da Filippo Visconti di Oleggio Castello e da madre ignota. Il padre apparteneva a un ramo [...] di tramare per la cessione del cenobio a Mastino II della Scala, signore diVerona).
Di Oleggio stava dunque acquisendo professionalità ed esperienza di della cattedrale, ove fu posto verso la fine del Settecento per i lavori di ristrutturazione ...
Leggi Tutto
CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] fabbriceria della cattedraledi Brescia affidano al C. una prova di particolare impegno: l'incarico di affrescare la latte del Museo di Castelvecchio a Verona, le due tavolette di Vicenza e la Madonna con Bambino dell'Albertina di Torino.
Nel 1507 ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Azzone
Paolo Grillo
– Nacque a Ferrara, il 7 dicembre 1302, da Galeazzo (v. la voce in questo Dizionario) e da Beatrice d’Este. Nel 1330 si sposò con Caterina di Savoia, da cui non ebbe figli.
Non [...] cattedrale, un ampio complesso di edifici che inglobava la chiesa di S. Gottardo in Corte ed era dotato di una grande torre decorata di irriducibili, come i della Scala diVerona, gli Este di Ferrara e il Comune di Firenze. Il cardinale del Poggetto ...
Leggi Tutto
OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] del Seicento sono riconducibili l’Età dell’oro del Museo di Castelvecchio diVerona (Marinelli, 1989, p. 150), per lungo tempo attribuita ’esperienza romana è collocabile la grande Deposizione di Cristo della cattedraledi S. Vito a Praga che «pur ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] Di fra G. da V. e delle sue opere, Verona 1863; L. Giro, Sunto di storia diVerona…, II, Verona 1869, p. 234; M. Caffi, Le tarsie pittoriche didi Monteoliveto, Milano 1961, pp. 49 s.; A. Caretta - A. Degani - A. Novasconi, La cattedraledi Lodi ...
Leggi Tutto
EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] 5 maggio 1529. L'E. venne sepolto nella cattedraledi Notre-Dame, e sulla sua tomba, situata nella grand dictionn. histor., III, Basle 1731, p. 696; S. Maffei, Verona illustrata, II, Verona 1731, pp. 162 s.; R. P. Niceron, Mémoires pour servir à ...
Leggi Tutto
PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] , pp. 142, 152; C. Fisković, Hvarska katedrala (La cattedraledi Lesina), Split 1976, pp. 60, 165; G. Gamulin, Pabirci cura di J. Bentini - S. Marinelli - A. Mazza, Verona 1996, pp. 152-159; T. Pignatti, Disegni antichi del Museo Correr di Venezia, ...
Leggi Tutto
PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] Petrus de Arimino fecit [hoc]»): il Crocifisso della cattedraledi Urbania. Datato intorno al 1320 (Volpe, 1965 santi. Forme e livelli di ricezione dei messaggi agiografici. Atti del III Convegno di studio…, Verona… 1998, a cura di P. Golinelli, Roma ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] pp. 5-7; R. Longhi, Officina ferrarese [1934], Firenze 1956, p. 29; A. Giglioli, Il duomo di Ferrara nella storia e nell'arte, in La cattedraledi Ferrara, Verona 1937, pp. 225 s.; G. Medri, La scultura a Ferrara, Ferrara 1958, pp. 46-53; E. Ruhmer ...
Leggi Tutto
scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...