Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] in due esempi facilmente contrapposti il cambiamento di mentalità: sulla porta del S. Zeno diVerona (1000 circa) Eva fila, Adamo ara soffermarmi appena su un capitello del deambulatorio della cattedraledi Basilea (della seconda metà del sec. XII ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] teologo Tommaso d’Aquino (1225 ca.-1274), ai predicatori Pietro da Verona (m. 1252) e Vincenzo Ferrer (1350-1419) su quello chiesa cattedrale metropolitana era quella di Bari, mentre la cattedraledi Bitonto assumeva il titolo di concattedrale ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] di uno dei lati minori del foro, fronteggiando così il santuario maggiore della città. A Trieste e a Verona . Un'altra variante dell'edificio basilicale offre la cattedraledi Treviri, anch'essa di età costantiniana, costituita da due grandi aule a ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Firenze, cui seguirono quelle delle cattedralidi Amalfi (gotico-moresca) e Napoli (gotica) di Enrico Alvino (1875 e 1877). Progettare lo spazio sacro. Giornate dell’arte sacra 1988-1989, Verona 1990, (in partic. Gl. Gresleri, Il progetto del sacro ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] di leonardismo milanese tra Quattrocento e Cinquecento. Giovanni Antonio Boltraffio prima della Pala Casio, II, Verona nova come fonte dei quadri di Raffaello e di Sebastiano del Piombo per la cattedraledi Narbonne, in Bollettino dei monumenti ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] 309 s.; n. CI, VIII, pp. 384 s.; Id., L'archivio capitolare della cattedraledi Mantova fino alla caduta dei Bonacolsi, in Pubblicazioni della R. Accademia Virgiliana di Mantova, s. 1, Monumenta, III, Verona 1924, n. II, pp. 3 s.; n. III, pp. 4 s.; n ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] . XIV. In appendice: Un confronto con il capitolo della cattedraledi S. Pietro di Castello fino al sec. XVI, Padova 1984, pp. 220 signoria scaligera nel Trecento e alle esperienze maturate in Verona e Vicenza Gian Maria Varanini, a conclusione del ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] giurisdizioni residue, godute dai capitoli cattedrali, da taluni abati monastici e di Gesù diVerona, le Figlie della divina provvidenza di Roma, le Figlie francescane della carità di Faenza, le Figlie di Gesù a Modena e a Verona, le Giannelline di ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] la decorazione dell'altare di s. Fede nell'omonima cappella della cattedraledi Westminster, databile verso l supporre che la carriera del pittore di Colonia provvisoriamente detto Maestro della S. Veronica avesse avuto inizio negli ultimi anni del ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] , la Basilica, la cattedraledi S. Pietro e altre chiese, le acque del bacino di S. Marco sono stati Bernardello, Veneti sotto l’Austria. Ceti popolari e tensioni sociali (1840-1866), Verona 1997.
34. G. Giuriati, Cenni sul Circolo italiano, p. 4. ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...