CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] e per suppellettili sacre per la sua cattedrale. Le opere di restauro non sono attualmente identificabili; le maggio 1528, sono conservate nel ms. CCCXXXI della Bibl. capitolare diVerona; solo la lettera inviata al C. è l'originale, tutte ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] cui si opponeva la domus dei da Vivaro. Così a Verona, dove ai conti di Sambonifacio si opponevano i Monticoli; a Padova e a Ferrara, cui Innocenzo IV, che era stato membro del Capitolo cattedrale e che proveniva da una famiglia signorile i cui ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] dal primicerio della cattedraledi Udine (F. Florio, Saggio sulla vita di Raterio vescovo, Roma Hannoverae 1841, pp. 52-74; C. Cipolla, Lettere inedite di R. vescovo diVerona, in Studi e documenti di storia e diritto, XXIV (1903), pp. 51-72; P ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] dal primicerio della cattedraledi Udine (F. Florio, Saggio sulla vita di Raterio vescovo, Roma Hannoverae 1841, pp. 52-74; C. Cipolla, Lettere inedite di R. vescovo diVerona, in Studi e documenti di storia e diritto, XXIV (1903), pp. 51-72; P ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] di cariche ecclesiastiche (è il caso di Alberto, decano nella cattedrale mantovana e quindi, nel 1590-95, vescovo d'Alba). Di Donati (d'altronde tra i ritratti di medici illustri raccolti nel Museo Calzolari diVerona figura anche il suo); il Donati ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] 15°; esempi della fase iniziale possono essere considerati il c. di Guglielmo, del 1138, nella cattedraledi Sarzana, il c. del 1180-1200 da S. Damiano ora croce dipinta italiana e l'iconografia della Passione, Verona 1929 (rist. Roma 1980); J. Reil, ...
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PITTURA dal 1180 al 1260
F. Cervini
La p. risentì tra il sec. 12° e il 13° delle profonde mutazioni culturali e sociali dell'Occidente europeo. Con l'emergere delle monarchie nazionali in Francia, in [...] cattedraledi Winchester, attraverso i manoscritti di lusso e i disegni di Matthew Paris, approdò verso il 1270 al dossale di Vavalà, La croce dipinta italiana e l'iconografia della Passione, Verona 1929 (rist. Roma 1980); C.R. Post, A History ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] dic. 1482, tenuta nella cattedrale, si rivolge al crocefisso, pregandolo di intervenire a togliere di mezzo peste, guerra e erronea invece l'attribuzione a C. di un Tractatus de fide, nel cod. 517-519 della Bibl. com. diVerona (Biadego, p. 5), in ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] ), abate commendatario d'un'abbazia in Alsazia e detentore d'un canonicato nella cattedraledi Trento.
Avvelenatissimo frutto per tutti loro l'eredità paterna, causa di violentissimi contrasti e d'odi prolungati, fornite d'una clamorosa contesa nella ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] di Vicenza.
Il L. dovette frequentare a Padova le lezioni di Giovanni Conversini fra il 1379 e il 1382, per passare a Verona Bonifacio IX la concessione del canonicato di S. Iacopo della cattedraledi Padova, già di Francesco Petrarca e al momento ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...