CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] documentata di un'opera di rilevante portata si riferisce al progetto che elaborò per la cattedraledi , II, p. 357; S. Maffei, Verona illustr., Milano 1826, IV, p. 172; A. C. Quatremère de Quincy, Diz. stor. di arch., Mantova 1842, II, p. 353 ...
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MAZZOCCHI, Lorenzo
Paolo Broggio
MAZZOCCHI (Mazzochi, Mazzocchio), Lorenzo. – Nacque a Castelfranco Veneto, nella Marca trevigiana, intorno al 1490 in una famiglia benestante, originaria del Padovano, [...] discorso antiluterano nella cattedraledi Ferrara e nel Verona il capitolo generale dell’Ordine dal quale sarebbe dovuto uscire il nuovo priore generale. Grande pressione fu esercitata dal gruppo dei frati toscani che sostenevano l’elezione di ...
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PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] della cattedraledi S. Maria di Vercelli, in San Bernardo e l’Italia. Atti del Convegno di studi, a cura di P di Crescenzago: una questione di decime nel XII secolo, in Il difficile mestiere di vescovo (secoli X-XIV), Caselle di Sommacampagna (Verona ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] suo impegno nel rifacimento della cattedraledi S. Vincenzo. Il suo operato, o quello dei suoi vicari e luogotenenti di cui purtroppo nulla si sa, al patriarcato di Aquileia nel 1491, al vescovato diVerona nel 1503 e al patriarcato di Venezia nel ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] altro nel 1791 aveva ricevuto l'incarico di maestro di cappella nella cattedraledi Crema, incarico che conservò sino alla di S. Giorgio in Braida (Archivio di Stato diVerona) e nella Biblioteca del Civico Museo bibliografico musicale G.B. Martini di ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] 1470. Il suo corpo fu inumato nella chiesa cattedrale.
Acutezza intellettuale, quindi, unita a un'indubbia a cura di F. Gaeta - R. Spongano, Bologna 1959; G. Soranzo, L'umanista canonico regolare lateranense Matteo Bosso diVerona (1427-1502). ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] cattedraledi Bologna nel 1530, rettore della pieve di S. Giorgio di Samoggia dal 30 apr. 1534 e di quella di S. Stefano di Pontecchio dal giugno 1540 nonché possessore di altri benefici minori nella diocesi di Bologna, canonico della cattedraledi ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] 1186 egli investì il priore di S. Giorgio in Braida diVeronadi alcuni diritti decimali, da lungo (già in Storia di Vicenza, II, L’età medievale, a cura di G. Cracco, Vicenza 1988, pp. 73-138); Id., «Assassinio nella cattedrale» nell’Italia del nord ...
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TRISSINO, Alessandro
Chiara Quaranta
– Figlio naturale di Giovanni, nacque intorno al 1523, secondo le indicazioni desumibili dal fascicolo processuale conservato a Venezia (Archivio di Stato, Sant’Ufficio, [...] Dizionario; Olivieri, 1967, pp. 54 s.). Proprio il figlio di quest’ultimo, Giulio (1504-1576), canonico e arciprete della cattedraledi Vicenza, sarebbe divenuto il punto di riferimento di Trissino, guidandone la formazione; per il tramite del cugino ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] conferma il Libro de' morti conservato negli archivi della cattedraledi Fossombrone (volume dal 1625 al 1725, p. 306, pittura venez. del Seicento e del Settecento, Verona 1929, pp. 44 s.; A. Calabi, Le acqueforti di G. D., in Die graphischen Künste, ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...