ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] di alcuni benefici ecclesiastici appartenenti alla diocesi di Cervia e alla badia di Pomposa.
Divenuto canonico della cattedraledi Borgia duchessa di Ferrara, Ferrara 1920, p. 51; M. Bellonci, Lucrezia Borgia la sua vita e i suoi tempi, Verona 1947, ...
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CANOPEO, Angelo
Maria Laura Iona
Nulla si sa di lui prima dell'assunzione al vescovato di Chioggia, se non che era di famiglia chioggiotta e canonico nella sua città. Essendo stato proposto dal capitolo [...] Verona (ma questo ritrovamento avvenne, invece, nel 1396 e cioè alcuni anni dopo la morte del presule). Il 15 genn. 1369 il C. venne trasferito alla sede di conservate nell'archivio d. R. capitolo d. cattedraledi Trieste, in Arch. triestino, n.s., ...
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POLENTA, Obizzo da
Simona Cantelmi
POLENTA, Obizzo da. – Nacque a Ravenna, probabilmente attorno agli anni Sessanta o Settanta del Trecento, da Guido III da Polenta ed Elisa d’Este.
Le sue numerose [...] e Licinia) entrarono tutte a far parte di famiglie signorili: rispettivamente, le famiglie Della Scala diVerona, Manfredi di Faenza, Casali di Cortona, Cunio di Barbiano, Gonzaga di Mantova e da Varano di Camerino. Lo stesso Obizzo sposò, nel 1397 ...
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NIEVO, Alessandro
Francesco Bianchi
NIEVO, Alessandro. – Nacque a Vicenza nel 1417, dal medico laureato Battista di Lorenzo e da Maddalena Trissino, che ebbero almeno altri due figli maschi (Bartolomeo [...] dei giudici padovani. Nel 1456 era già canonico della cattedraledi Vicenza, ma ottenne lo stesso titolo pure a nella Terraferma veneta del Quattrocento. Atti del Convegno di studi, Verona, 14 novembre 2003, a cura di G.M. Varanini - R.C. Mueller ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guido Savina da
Paolo Golinelli
Primo di questo nome, fu figlio di Matteo, fratello di Bartolomeo, Niccolò e Guglielmo, e padre di Matteo, Ugolino, Pinello e Bonifacio. Capitano [...] di Reggio) esiliò di nuovo i da Sesso e gli altri ghibellini, con l'accusa di essere traditori della patria, per aver ucciso nella cattedraledi rettore della città di Bologna.
Alla fine del 1328 il F. si recò in missione a Verona presso Cangrande ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] diVerona, sicché il distretto di Trento rimase indenne, durante il governo di E., da difficoltà esterne. All'interno della sua diocesi, di Il suo corpo venne inumato nel braccio destro della cattedraledi S. Vigilio in Trento.
Fonti e Bibl.: ...
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CAMBIASO, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 19 luglio 1711 da Giovan Maria e da Caterina Roncalli, in una famiglia, ricca e nobile, che ottenne l'iscrizione al libro d'oro, [...] Verona, dalla stirpe degli Scaligeri, un cui ramo, accorso attorno al 1318 in aiuto dei ghibellini del Polcevera, finì per stabilirsi in questo territorio a nord di della pace di Aquisgrana. Il 2 luglio 1751 si sposò, nella cattedraledi S. Lorenzo ...
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GAGLIARDI, Paolo
Lucinda Spera
Nacque a Brescia il 15 ag. 1675 da Cristoforo, avvocato fiscale e da Angelica Luzzaga, di antica famiglia nobile bresciana.
Fino all'età di diciotto anni seguì gli studi [...] religiosità. Ottenne inizialmente la coadiutoria di un canonicato della cattedraledi Brescia. Divenuto sacerdote (1705), si vivacizzati da una polemica di matrice storiografica riguardante una contesa di priorità tra Brescia e Verona, alla quale il ...
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EUTICHIO
Carluccio Frison
Non si conoscono né l'anno di nascita, né le origini di questo vescovo attestato a Faenza nella prima metà del sec. XI. Incerta risulta anche essere, l'esatta grafia del suo [...] distrutti tutti i documenti dell'archivio della cattedraledi Faenza nel corso di un furioso incendio, che aveva divorato sottoscrisse insieme con parecchi vescovi germanici e con il vescovo diVerona la bolla con cui Leone IX confermò i privilegi ...
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CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] una S. Agnese dal dipinto di Andrea del Sarto nella cattedraledi Pisa, e nel 1790 una Danae dalCorreggio per conto del bibliofilo livomese Giuseppe Poggiali (lettera presso la Biblioteca civica diVerona, Autografotecaveronese, b. 368). Il von ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...