GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] , ad ind.; R. Quazza, Pio IV e il giuspatronato sulla cattedraledi Mantova, in Atti e memorie dell'Accademia Virgiliana, n.s., vol di D. Ferrari, Roma 1997, ad ind.; Manierismo a Mantova, a cura di S. Marinelli, Verona 1998, ad ind.; L'Antegnati di ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] cattedrale e per un «cavallo facto in sulla piazza di Santa Maria Novella» nell’ambito delle recenti festività per l’ingresso di papa è l’attribuzione del monumento di Galesio Nichesola, vescovo di Belluno, nel duomo diVerona (1530-32), firmati sono ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] di pietà del Museo di Castelvecchio a Verona, la Natività della National Gallery di Washington, il Cristo nel sepolcro del Museo cristiano di palazzo da Gemignano Inghirami, il potente preposto della cattedraledi Prato fra il 1451 e il 1460, che ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] nella Compagnia di Gesù a Novellara, nella casa di noviziato della provincia veneta. Proseguì gli studi nel collegio diVerona, col chiesa cattedrale, per renderla più ampia e decorosa. Il 5 dic. 1607 emanò una nuova serie di provvedimenti di riforma ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] parafernali, per il caso di propria morte senza discendenti. Giunta sull'isola, nella cattedraledi Famagosta venne unita in da un piccolo seguito di parenti, la regina sostò dapprima a Bassano, poi a Vicenza, quindi a Verona, ovunque ricevendo l' ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] Romualdo di Classe; poi, chiusa la chiesa al culto nel 1886, la sua tomba fu trasferita nella cattedraledi Ravenna più antica); Id., Sopra le "Bellezze della Commedia di Dante" di A. C., in Dante e Verona, Verona 1921, pp. 253-65 (ripubbl. in Almae ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] di A. in Verona insieme con Beatrice e Matilde di Tuscia, le quali conducevano in quel tempo una attiva politica di mediazione larghe donazioni di beni all'abbazia di Fucecchio, e cedette alla cattedraledi San Martino il castello di Montecatini (7 ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] mentre non è da escludersi che il cadavere di Pietro ardesse nell'incendio della cattedrale, lo stesso testo del diploma, oltre che da A. che occupò la Chiusa diVerona. Un tentativo degli invasori di aggirare la posizione, passando attraverso la ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] cattedrale Giovanni Maria de Rossi, lui pure bresciano, e soprattutto il celebre fiammingo Giaches de Wert, che guidava la cappella della nuova chiesa ducale di , 1582), dedicato agli Accademici Filarmonici diVerona, di cui era anima il conte Mario ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] nella progettazione della decorazione della zona del pavimento della cattedraledi Siena davanti all’altare maggiore, in cui fu perizie di pittori come Gualtieri di Giovanni da Pisa, Cecchino da Verona, Martino di Bartolomeo e Sano di Pietro, ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...