LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] fratello, attese dal 1650 alla fornitura di marmi da Venezia e da Verona. Sono inoltre registrati pagamenti a Tommaso e morte, e si riferisce a due partite di marmi destinate alla fabbrica della cattedraledi Carpi (Cabassi), cantiere presso il quale ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] 6, c. 13), o in un pilastro della facciata della cattedraledi Orvieto. Una lettura orizzontale venne spesso a completare l'iniziale base dell'a. e Adamo coricato al momento della creazione di Eva (Verona, S. Zeno), in una posizione che del resto ha ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] particolare da due distici dell'umanista Guarino da Verona e da un epigramma del poeta Gasparo Tribraco Giovannucci Vigi, Due libri corali del 1472 nel Museo della cattedraledi Ferrara, in Boll. di notizie e ricerche da archivi e biblioteche, 1983, n ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] soggette più di altre all'amministrazione centrale (Pavia, Piacenza, Milano, Verona); sta di fatto che in Venice (Dumbarton Oaks Studies, 6), Washington 1960; La cattedraledi Lodi, a cura di A. Novasconi, Lodi 1966; G. Berti, Rilievi socio-religiosi ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] di Brescia, la cui composizione sembra riprendere quella dei Funerali della Vergine di L. Carracci già nella cattedraledi Piacenza e oggi nel palazzo ducale di dei Disciplini e la chiesa del Corlo in Lonato, Verona 1975, pp. 281-288; A. Fappiani - L ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] spalliera del banco della Confraternita del Santissimo nella cattedrale vicentina, opera distrutta durante i bombardamenti del de l'Oise di Beauvais (1645-46) all'Ultima cena diVerona (Museo di Castelvecchio; 1645-47) e a quella di Verolanuova (S. ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] di Joseph-Marie Vien.
Da maggio a luglio 1764, un viaggio intrapreso con l’appassionato d’arte Paul Randon de Boisset lo condusse a Venezia, Padova, Vicenza, Veronacattedraledi Notre-Dame a Ypres, dove si trovano ancora la Morte della Vergine di ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] Isaakjevskij Sobor (La cattedraledi S. Isacco), Leningrad 1965, pp. 70 s.; F. Bellonzi, La pittura di storia dell'Ottocento italiano, nelle città venete 1814-1866 (catal. d. mostra, Verona), a cura di S. Marinelli-G. Mazzariol-F. Mazzocca, Milano ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] di Cristo o, più precisamente, al Giudizio universale. Nella composizione sulla facciata della cattedraledi E. Sandberg-Vavalà, La croce dipinta italiana e l'iconografia della Passione, Verona 1929, pp. 171-198, 398-407; H. Gutberlet, Die Himmelfahrt ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo diVerona, egli si [...] libere dell'affresco diVerona, visto che di 20 ducati dalla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, di cui nel 1454 fu di nuovo nominato decano per il Sestiere di San Marco. Nel 1456-1457 il B. dipinse nella cattedraledi Venezia, S. Pietro dì ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...