CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] una S. Agnese dal dipinto di Andrea del Sarto nella cattedraledi Pisa, e nel 1790 una Danae dalCorreggio per conto del bibliofilo livomese Giuseppe Poggiali (lettera presso la Biblioteca civica diVerona, Autografotecaveronese, b. 368). Il von ...
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FONTANA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Si ignorano gli estremi anagrafici del F., nato probabilmente intorno alla metà del sec. XVII e attivo come scultore nell'Italia meridionale. Il primo incarico documentato [...] Orsinì, arcivescovo di Benevento (il futuro papa Benedetto XIII), commissionò al F. un epitaffio per la cattedrale della sua già un gusto di carattere rococò - e pezzi di intaglio in marmo rosso di Spagna, giallo diVerona e verde di Siena" (Banco ...
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ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] il 7 giugno, a eseguire la base della tribuna della cattedrale, su disegno di Lorenzo da Bologna. Un'ulteriore notizia del 1482 ci di S. Michele del duomo diVerona; la Madonna accanto alla porta di Lazise; ecc.), mentre le statue di Alberto di ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Benedetto
Franco R. Pesenti
Figlio di Vittore e probabilmente minore del fratello Pietro, pure dedicatosi alla pittura.
Pietro Scarpazzaè menzionato quattro volte negli [...] 1540con La Vergine col Bambino e i ss. Giusto e Sergio ora nella cattedraledi S. Giusto a Trieste, e, sempre con firma e data, 1541, intervento di aiuti; possiamo ricordare il polittico della chiesa di Pozzale e le due Sante del Museo diVerona. Il ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] dei Cignaroli, per passare poi a Mantova a quella di G. Bottani. Lo stesso autore, oltre a dare un elenco di pale d'altare in varie chiese diVerona e dintorni, dice che Giuseppe si era dedicato alla copia di quadri e che era bravo nel disegno per ...
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BRENNO (Brenni, Breni)
Ludwig Döry
Famiglia di artisti per lo più girovaghi; oltre ai più noti Giovanni Battista e Carlo Enrico sono da ricordare:
Francesco (Francesco Giulio?), originario di Salorino [...] della cattedraledi Herrenchiemsee; due anni dopo era probabilmente occupato alla cappella del castello di Hohenaschau. a Verona nel 1761 insieme con un Bernardo forse della stessa famiglia. Di Paolo tutte le fonti ci dicono che fu allievo di Carlo ...
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BARBIERI, Giovanni Battista
Silla Zamboni
Attivo come scultore nella seconda metà del sec. XVI, nacque a Correggio, ove il padre Pellegrino esercitava il commercio di droghe e medicinali, e in patria [...] diVerona. Il B. declina in termini padani una cultura di lontana origine michelangiolesca, con risultati affini a quelli di pp. 174, 193, 194; II, p. 124; L. Testi, La cattedraledi Parma, Bergamo 1934, p. 114; A. C. Quintavalle, Il Parmigianino, ...
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CALIARI
Cecil Gould
Famiglia di artisti originaria della Lombardia, che si stabilì a Verona nel 1492 (Biadego, p. 108) e quindi a Venezia intorno alla metà del sec. XVI. Il fatto che ad essa appartenga [...] ") a Verona. Non hanno trovato conferma i tentativi del Caliari (1888) di attribuire alcune opere di scultura a di Paolo nella stessa chiesa). Reggio Emilia: Museo civico, Annunciazione.Napoli: Museo di S. Martino, Ultima cena.New York: cattedraledi ...
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BERTELLI, Agostino
Camillo Boselli
Nacque a Brescia da Alessio, orologiaio, e da Teresa Manizi, nel 1727 secondo A. Maggi ed il ms. della Queriniana K. V. 4. m 1, (v. ediz. Boselli), nel 1726 secondo [...] salvo un breve soggiorno a Verona (dove un suo quadro aveva ottenuto gli elogi dell'Accademia diVerona e di G. B. Cignaroli), "eleganza di disegno, forza di colore ed armonia di degradazione ".
Fonti e Bibl.: Brescia, Archivio d. Cattedrale, Liber ...
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BASTONI (Bastone, del Bastone), Giovanni Battista
Mario Pepe
Figlio di un Francesco di Matteo detto Mazzocchi ("de Mazochio"), nacque presso Perugia (e non a Perugia, come si rileva dalla istanza presentata [...] la sua bottega sulla piazza grande - affida a Giandomenico da Verona l'intaglio di due colonne "de tavola d'altare"; l'8 marzo 1523 diano incarico ad un maestro forestiero di determinarne il prezzo. Nella cattedraledi Perugia, nella cappella del S. ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...