CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] per l'opuscolo di G. B. Martini, Lettera famigliare intorno l'inondazione diVerona ne' primi due giorni di settembre 1757 (cfr popolo nella cattedraledi Cesena, 1791; Madonna nel monastero di S. Croce in Gerusalemme a Roma, 1795; Madonna di S. ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] a Oberto Pelavicino, suo sostenitore, ed alle città alleate diVerona e Pavia. L'incarico assegnatogli dal papa gli fu confermato dell'arcidiocesi, con il capitolo della cattedrale, a testimonianza di una costante e meticolosa attenzione.
Fonti e ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] del vescovo Gianmatteo G., in Veronese e Verona, a cura di S. Marinelli, Verona 1988, pp. 53-83; G.M. G. vescovo diVerona, 1524-1543, Verona 1989; A. Fasani, Riforma pretridentina della diocesi diVerona. Visite pastorali di G.M. G., I-III, Vicenza ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] Filippo Lippi per la cattedraledi Spoleto tra il 1467 e il 1469. Come nei casi di Todi e di Trevi, fu la committenza di Todi, a cura di M.C. Mazzi - B. Toscano, Milano 1998, pp. 170-177; G. Tagliaferro, Liberale da Verona e G. Spagna nel monastero di ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] Landoardo di Minden, Otgero di Spira, Abramo di Frisinga, ma anche Raterio diVerona) dimostra la stima di cui trasportò a Cremona, ma morì prima di poter provvedere alla sistemazione della reliquia nella cattedrale, cui attese il suo successore ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] diffusa negli anni Quaranta tra Padova, Venezia e Verona intorno a Iacopo Bellini.
Della seconda pala, dedicata O. Baracchi, La cattedraledi Modena nei documenti della fabbrica di S. Geminiano, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] una cappella, ancora oggi esistente in S. Pietro di Castello, l'antica cattedraledi Venezia.
Il L. si trovava presso la Curia , p. 226; G. Fedalto, La Chiesa latina in Oriente, III, Verona 1978, ad ind.; H. Millet, Les pères du concile de Pise (1409 ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] l'ultima parte della quale era finita nella cattedraledi Praga, mentre la parte antecedente veniva successivamente Venezia 1834, p. 210 (attiene all'omonimo diVerona quanto in VI, ibid. 1853, p. 568); Id., Saggio di bibl. ven. ..., Venezia 1847, n. ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] esempio, è l'Adorazione dei pastori del Museo di Castelvecchio diVerona, una piccola tela a olio nota anche come il drago.
È del 1555 l'ultima opera datata di G., la pala della cattedraledi Lucera (Foggia), un olio su tela raffigurante la Madonna ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] 'acquisto di otto colonne di marmo rosso diVerona. G. appare dunque in stretto contatto con il gruppo di scultori Comune commissionava all'orafo Pietro di Alessandro da Parma la creazione, per la cattedrale, di una grande custodia-tabernacolo d' ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...