PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] sia nel caso di Ravenna, dove Teodorico pose la propria residenza, sia nel caso dei p. in Verona e Pavia, pure cattedrale, con una scala di valori che può andare dalla contiguità fisica - nel caso di Mileto ciò arriva a determinare l'esistenza di ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] 126-127), dal modello della cattedrale, al modello delle infrastrutture di produzione, al modello del territorio .
B. Bresciani, Figurazioni dei mesi nell'arte medievale italiana, Verona 1968.
D. Pearsall, E. Salter, Landscapes and seasons of ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] da fregi a meandri prospettici, una teoria di offerenti, la fuga di s. Procolo da Verona, una mandria, cinque santi assisi e un , maestro Enrico). I lavori di ricostruzione della parrocchiale (oggi cattedrale), affidati agli inizi del Trecento ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] (Praga, tesoro della cattedrale) si possono collegare altre g. con figurazioni di rappresentanza. Con sempre maggior alto medievali, "Atti dell'ottavo Congresso di studi sull'arte dell'alto Medioevo, Verona-Vicenza-Brescia 1959", Milano 1962a, I ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] facciata della cattedraledi Modena, timpano ed architrave del portale occidentale di St.-Fortunat-de-Charlieu). L'apogeo viene rapidamente raggiunto con i grandi insiemi del secondo quarto del XII secolo (Moissac, S. Zeno diVerona, Ripoll, Vézelay ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] la corrispondenza tra il foro antico, la piazza della cattedrale e il comune). L'organizzazione razionale degli spazi preparati per ), che nel caso diVerona lasciano alla sola indicazione cloacas il compito di suggerire la globale ristrutturazione ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] settentrionale (Verona, Vicenza, Rimini), appartengono anche altri edifici a croce, di dimensioni più p. 5 ss.; M. Mazzotti, Un sarcofago inedito nella cattedraledi R., in Boll. Economico della Camera di Commercio di R., 1961, n. 10, p. 670 ss.; ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] frammenti ascritti al sec. 8°, e nella cripta della cattedraledi Saint-Jean-de-Maurienne, in Savoia, nella quale mosaici alto medioevali, "Atti dell'ottavo Congresso di studi sull'arte dell'alto Medioevo, Verona-Vicenza-Brescia 1959", I, Lo stucco. ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] cicli figurativi e alcune soluzioni architettoniche - dalla cattedraledi S. Giovanni in Laterano alle principali basiliche di S. Giorgio di Valpolicella (prov. Verona) e fin del duomo di Cividale. Un più complesso repertorio figurato, denso di ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] nel Lazio, ivi, pp. 325-340; P. Belli D'Elia, Le porte della cattedraledi Troia, ivi, pp. 341-355; A. Cadei, La prima committenza normanna, ivi , pp. 399-406; F. Zuliani, La porta bronzea di S. Zeno a Verona, ivi, pp. 407-420; F. Aliberti Gaudioso, F ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...