GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] cui potrebbero appartenere la croce del vescovo Ildebrandino dei Conti (Padova, cattedrale), del 1339, e quella di S. Maria in S. Pietro a Porto Legnago (prov. Verona) -, apre indirettamente sia il problema della qualificazione della bottega dell ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] di S. Sebastiano a Correggio, cui seguiranno il Battesimo di Cristo per la cattedrale ungherese di Eger, un Martirio di s. Bartolomeo (1837: Fiumalbo, chiesa didi s. Giuseppe (1862: Verona, chiesa di S. Nicolò), tela intrisa di echi di pittura ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] Verona - disponibilità in seguito per lungo tempo quasi del tutto sopita in favore di una cattedrale dell'Assunta (Coor, pp. 178 s.).
Fu stipulato il 15 aprile dell'anno seguente il contratto per una pala destinata all'altare maggiore della chiesa di ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] Carlotti Sparavieri, Verona 1845, pp. 163-165, con prem. di B. Malacarne: Lettera illustr. delle vita e le opere di O.C.). Per umiltà, poteva perfino riuscirgli di adattare allo stile tardogotico della cattedrale vicentina una riquadratura in pietra ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] anche il tabernacolo eucaristico già nel convento di S. Giusto a Tuscania e ora nella cattedrale.
Presenta invece la data 1449 il Sepolcro in qualità di capomastro, gli scultori Mino da Fiesole, Pagno d'Antonio da Settignano, Giovanni da Verona e lo ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] del Comune e del capitolo della cattedrale con la varietà di incarichi tipica del pittore di corte, Pannonio fu uno dei maggiori al pittore della Madonna adorante il Bambino nel Museo di Castelvecchio a Verona, proposto da H-J. Eberhardt (Pisanello, ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] del Ss. Sacramento all’interno della cattedrale (affreschi con Sei festività della Vergine) e l’Austria. Vita e cultura artistica nelle città venete 1814-1866 (catal., Verona), a cura di S. Marinelli et al., Milano 1989, pp. 56-67, 161 s., 188 ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] a Passavia, dove eseguì pitture per il capitolo della cattedrale (opere di cui non si hanno ulteriori informazioni); ma dopo breve villa, in Villa Maffei-Sigurtà a Valeggio, a cura di B. Chiappa - A. Sandrini, Verona 1990, pp. 99-102; P. Delpero, F. ...
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GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] cattedrale risulta prevalentemente pittorica, oltre che disegnativa: il 30 maggio 1399 dipinse uno stendardo da inviare a Verona XIV e gli inizi XV secolo nell'ambito della bottega di Giovannino e presto rilegati al primo, da lui firmato. ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] felici esiti del Comunale procurarono al F. richieste di consulenze (nel 1795, per il teatro di Jesi); inviti a disegnare teatri con le stesse caratteristiche armoniche di quello di Ferrara giunsero da Verona, da Comacchio e da Vienna (Fiocchi, 1981 ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...