FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] 1506 fece costruire la cappella dell'Annunciazione nella cattedrale avignonese, per adibirla a luogo di sepoltura per nuovo a Roma per assistere alle sessioni del V concilio lateranense, lasciando ad Avignone il suo suffraganeo G. Colombi. Tuttavia ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] (oggi Finale Emilia), nel 1508 ottenne il canonicato della cattedrale di Ferrara ed entrò presumibilmente in contatto con la corte di Comacchio; in questa veste, presenziò al concilio Lateranense. Pur non essendo entrato formalmente al servizio del ...
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BIAGETTI, Biagio
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Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] i cartoni per i mosaici della grande aula dell'Ateneo lateranense, per l'anno santo 1925 disegnò gli strumenti per attività sino al 1916); E. Caronti, Gli affreschi del B. nella cattedrale di Parma,in Aurea Parma,VII (1923), pp. 333-336; Bonaventura ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] sarebbe stato scomunicato da Giulio II per non essersi recato al Concilio lateranense ed avrebbe poi ottenuta l'assoluzione per intercessione del capitolo della cattedrale di Piacenza in considerazione dei benefici costituiti dal B. per quella Chiesa ...
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ANSELMO
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Della famiglia Raimondi, secondo una tradizione accolta da alcuni autori, ma già posta in forse dal Cantù, A. appare documentato come vescovo di Como nel 1170 in una sua relazione inviata [...] nel 1031.
Nel 1179 A. partecipava al terzo concilio lateranense. Di data imprecisata (anche se, non si sa su un primo di aprile, da un epigrafe sulla sua tomba nella cattedrale di Como e, poiché il successore Ardizzone compare come vescovo nel 1195 ...
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ALBERTO, santo
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Canonico della chiesa della beata Vergine di S. Sigismondo di Rivolta d'Adda allora pertinente alla diocesi di Cremona, ne era divenuto preposito il 13 apr. 1144, quando a Roma chiedeva [...] patrimoniale della Chiesa lodigiana, continuò la costruzione della cattedrale, organizzò la vita comune del clero, acquistandosi fama bollandisti, che A. abbia preso parte al concilio lateranense del 1179.
Il suo culto incominciò quasi subito: festa ...
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ALBERICONE
Bruno Fava
Prevosto della cattedrale di Reggio Emilia dal 1160, nel 1163 venne eletto vescovo della diocesi reggiana. Attese, per mandato di Alessandro III (12 giugno 1168), alla ricostituzione [...] ". Nel 1177 assisté alla tregua di Venezia tra Federico I e Alessandro III, e presenziò, nel 1179, al III concilio lateranense. Intervenne ancora, circa nel 1181, a favore dell'abbazia di Nonantola e nel 1182, con Garsendonio, vescovo di Mantova ...
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