BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] V. Fu convocato allora un nuovo sinodo nella basilica lateranense, presieduto da Leone VIII e da Ottone, con eruditi seicenteschi (cfr. Mann, p. 279), che gli fu elevato nella cattedrale della città durante il sec. XV, e la tarda Narratio de Benedicto ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] 1116 a una bolla del papa Pasquale II per la chiesa cattedrale di Besançon.
Morto Pasquale II nel 1118, il cardinale Pietro ebbe il 14 maggio 1133, l'incoronazione di Lotario nella basilica lateranense.
Dopo questi colpi il prestigio e la potenza di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Al contrario, Giulio II nel 1512 convocò il V concilio Lateranense. L'assemblea, che proseguì i suoi lavori fino al 1517, concilio che si aprì a Trento il 13 dicembre 1545 nella cattedrale di S. Vigilio ebbe vicende travagliate. Disertato sin dall' ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] pontificato di N., l'attualità del decreto conciliare lateranense del 769 - come fece dopo di lui Giovanni ., 219-24), l'arcivescovo di Colonia celebrò la messa nella sua cattedrale il venerdì santo dell'864. Il gesto gli costò la deposizione, questa ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] S. Callisto il 27 giugno, fece il suo ingresso nella cattedrale di Imola il 12 agosto 1785. I quindici anni di dallo stesso Chiaramonti è la trad. italiana, eseguita dal canonico lateranense T.M. Falletti, del Saggio dell'Abate Condillac, accademico ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] adornata di una bella facciata con portico; l'importante cattedrale di S. Cristina di Bolsena, sede del celebre di Francia si recasse a Roma a partecipare al concilio Lateranense V, secondo quanto venne annunciato nella VIII sessione del concilio ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] successivo in due punti importanti.
Innanzitutto il IV Concilio Lateranense, nel 1215, espresse una conferma dottrinale sull'unione in rettili o in alberi. Già negli affreschi della cattedrale di Brioude (1200 ca.) l'a. trasportata all'inferno ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] di accesso alla basilica.
Dietro l'abside della cattedrale venne restaurato il monastero di S. Pancrazio che, insieme al "monasterium Honorii", probabilmente da localizzare ad ovest del battistero lateranense nella zona dell'attuale ospedale di S ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] più grandi. Il divieto ecclesiastico del quarto concilio lateranense del 1215 "ut reliquiae extra capsam non ostendantur torri, il cui linguaggio formale appare desunto dall'architettura delle cattedrali coeve, come nel r. di S. Taurino a Evreux, ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] . i capitelli provenienti dal c. di Pamplona (Mus. de Navarra), le cattedrali di Jaca (prima metà sec. 12°), di Gerona (1150 ca.), di Tarragona c. a Roma, il poco più tardo c. lateranense si configura nell'ambiente romano come una novità assoluta per ...
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