PIACENTINI, Osvaldo
Filippo de Pieri
PIACENTINI, Osvaldo. – Nacque il 29 dicembre 1922 a Scandiano (Reggio nell’Emilia). Il padre, Pietro, invalido di guerra, era tra i principali esponenti locali del [...] Dossetti, avvenuto presumibilmente a Reggio all’inizio degli anni Quaranta, furono esperienze fondamentali per il maturare di un cattolicesimosociale animato da un forte impegno civile. Chiamato alle armi alla fine del 1943, disertò in due occasioni ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] che pur non mancavano, a tematiche politiche e sociali ampiamente dibattute a Venezia in quegli anni, l'auspicio una sua solida organizzazione che minacciava la vita stessa del cattolicesimo. La politica d'intesa era decisamente fallita anche per il ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] stringono attorno all'Europa distruggendo, con il contributo del cattolicesimo, le ultime forme della tradizione; la Germania e l Roma, l'occupazione alleata lo costrinse a riparare nella Repubblica sociale e poi a Vienna. Qui fu invitato dalle SS ad ...
Leggi Tutto
CARPI DE' RESMINI, Aldo
**
Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] costante, sin dalle battaglie moderniste, ai travagli del cattolicesimo più avanzato, volti a un'azione riformatrice all'interno C. erano volti di preferenza verso opere di respiro sociale o che affrontavano la tematica a lui cara dell'emarginazione ...
Leggi Tutto
CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] intellettuale creatore e si incrinava la pienezza del suo mandato sociale. Anche per ciò La beata riva fuun termine di artistica del popolo. Le contraddizionitra idealismo aristocratico e cattolicesimo attivo, tra l'assolutezza di un'arte eterna ...
Leggi Tutto
CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] , dopo essersi convertito dalla religione ebraica al cattolicesimo, sposò Emma Ciabatti vedova Rotigliano e si ritratto di un uomo deve sempre rappresentare con evidenza la posizione sociale che esso occupa nel mondo. Un ritratto di donna deve ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] con quell'ambiente romano che aspirava vivamente a una riforma del cattolicesimo, non però nel senso di un avvicinamento al luteranesimo del capo indiscusso di una casa, responsabile della sua fortuna sociale ed economica, e al tempo stesso del bene ...
Leggi Tutto
CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] Si pensa che il C. stesso, una volta convertitosi al cattolicesimo, abbia fatto di tutto per impedirne la diffusione (Boetticher, 1948 lo portò a vivere un'intensa vita di relazioni umane e sociali: con i ricchi e i potenti, certo, nei quali ...
Leggi Tutto
GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] sposava Olimpia Vacca, figlia del pittore Luigi, convertendosi al cattolicesimo. Dal matrimonio nacquero tre figli: Augusta, Guido e Augusto centrata sulla descrizione del ruolo familiare e sociale del soggetto raffigurato, con evidenti riferimenti ...
Leggi Tutto
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...