Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] , il quale, da questo punto di vista, è assai più liberale della dottrina religiosa ufficiale. È da notarsi che nell'Islām dei primi , Fredegonda, ecc.). Soltanto la voce del cattolicesimo potrà attutire questi caratteri, e fare apparire qualche ...
Leggi Tutto
Geografia dell'America Settentrionale (II, p. 841). - Storia dell'esplorazione (II, p. 842): v. canada e groenlandia, in. questa App.
Popolazione (II, p. 858 e App. I, p. 108).. - Secondo le più recenti [...] si parlano lingue "neolatine", o è religione predominante il cattolicesimo romano. Essa ne include però la maggior parte: nemici", ottennero, allegando questo esempio, un trattamento liberale per gli Italiani, concesso generosamente dalla maggior ...
Leggi Tutto
La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] ; e la democrazia ne risulta, può dirsi, quasi innalzata a liberalismo.
Bibl.: Fra le trattazioni generali si vedano: G. Grote, l'espressione nel campo teorico, in seno tanto al cattolicesimo quanto al protestantesimo. Per questi autori il principe ...
Leggi Tutto
La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] molto agitata, soprattutto per i contrasti religiosi; cattolicesimo e luteranesimo s'avvicendarono più volte e con per tenere in vita la costituzione e per darle un indirizzo liberale, dall'altro per soffocarla.
Già sotto il granduca Ludovico (1819 ...
Leggi Tutto
Partiti politici
Leonardo Rapone
(App. IV, ii, p. 745; V, iv, p. 74; v. partito, XXVI, p. 423)
Italia
Negli anni Novanta radicali trasformazioni rivoluzionarono l'aspetto e la struttura del sistema [...] ridussero a un'esistenza solo nominale (il Partito liberale, il Partito repubblicano, il Partito socialdemocratico). Altri , dai Popolari ai Verdi, dalle espressioni del cattolicesimo di sinistra alle molteplici sigle della diaspora socialista e ...
Leggi Tutto
GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] allorché questa a Parigi decise la sua conversione al cattolicesimo (primavera 1810). Egli (e dopo di lui il a nessun uomo avrebbe dovuto accordare la grazia: l'accorda per liberalità a quelli cui crede accordarla. Le ragioni della scelta divina, per ...
Leggi Tutto
RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] cattolico, esclusivamente ai cattolici-liberali, cioè a quei gruppi transigenti pronti a giungere a un'intesa con lo stato unitario. Ma questi gruppi rappresentavano soltanto una piccola parte del cattolicesimo italiano. E la stragrande maggioranza ...
Leggi Tutto
HANNOVER (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Arrigo LORENZI
Walter HOLTZMANN
È la dodicesima città della Germania per numero d'abitanti (compresa tra Düsseldorf e Duisburg-Hamborn), [...] suo fratello Giovanni Federico (morto nel 1679) fu convertito al cattolicesimo, a Roma, da Luca Holstenius; il più eminente tra i paese agricolo, Ernesto Augusto dovette accordare una costituzione più liberale. Dopo la sua morte gli seguì suo figlio ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO I Pavlovič, zar di Russia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono di Russia il [...] parzialità e di accanimento contro le idee liberali del secolo". Liberale, purché, com'è stato detto, Saint-Petersbourg, Parigi 1922; I. Rinieri, La conversione al cattolicesimo dello zar Alessandro I secondo documenti inediti, in Civiltà cattolica, ...
Leggi Tutto
. I partiti conservatori sono quelli che rispondono alla tendenza umana a mantenere gli ordinamenti trasmessi dalla tradizione; come tali si alimentano del senso della storia e della concretezza realistica [...] con la dittatura. Manca una lotta di partiti: la borghesia liberale, dinnanzì al terrore del comunismo, rinuncia äi suoi ideali ai valori morali e religiosi, può richiamarsi al cattolicesimo; in Italia, aderente al nuovo stato costituitosi contro ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...