Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] dell'uomo; ciò non toglie che la democrazia liberale dell'Occidente sia stata guidata nel plasmare la società affermata nel protestantesimo, contrasta con i tentativi del cattolicesimo di regolamentare e sottoporre a censura la teologia scientifica ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] società veneziana e italiana, dalla fine dell’età liberale, attraverso il fascismo, fino alla rinascita nel secondo che l’ebraismo era cosa che riguardava i nonni, mentre il cattolicesimo era «affare» delle «donne di servizio». Sua nonna Adele ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] con violenze e persecuzioni, di reintrodurre nell’isola il cattolicesimo e la dipendenza da Roma. A questo tentativo non , in aperta crisi, e il 23% dei liberali di N. Clegg. Conservatori e liberali hanno quindi dato vita a un governo di coalizione ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] la religione di maggioranza, l’islam sciita, divenne, come il cattolicesimo in Polonia, la bandiera dietro cui si schierarono tutti i movimenti annunciata la vittoria dell’unico modello liberale e occidentale.
Infine, questa visione ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] . In quelle parti dell'Europa in cui il cattolicesimo ha conservato il proprio predominio, anche temporale, generalmente industrializzazione e più radicato il predominio delle ideologie di tipo liberale e socialista, e più lentamente e in misura meno ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] consacrò, a livello nazionale, la sua fama di polemista laico e liberale (l'autore del romanzo, il gesuita A. Bresciani, ignorando le conquiste del cattolicesimo manzoniano, ripropone la religione in funzione antiliberale e antiprogressista: il suo ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] borghese e l'autorità. 7. L'idea di autorità nell'età liberale e nel primo dopoguerra. 8. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. Eclissi separandosi da qualsiasi vincolo che ancora lo legasse al cattolicesimo.
L'esame dell'idea di autorità conduce quindi al ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] per sempre (ibid., p. 155). Si profila un liberalismo che dell'eredità della rivoluzione fa proprio soltanto ciò che un breve testo ispirato da Napoleone che definiva il cattolicesimo religione di Stato, stabiliva i modi della successione dinastica ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] tentativo di radicare istituzionalmente un'eguaglianza di fondo tra tutti i cittadini di uno Stato, liberalismo e socialismo si incontrano. (Il cattolicesimo come terza forza, per contro, si è sempre più interessato alla salvaguardia delle comunità ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] categorie di interessi coinvolte negli accordi - il cosiddetto corporatismo liberale o contrattato, che si fonda sulla società e non social (1893). A destra, i sostenitori del cattolicesimo sociale si trovarono in competizione con vari autori ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...