Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] il Dio dell’oro e ai suoi piedi vede inginocchiati i governi liberali»14. Erano temi e toni che si ritrovavano, in un gioco di di grande successo che coronò la conversione dello scrittore al cattolicesimo e che riesumava l’accusa di deicidio, o quelle ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] . Oltre al liberalismo, venivano denunciati socialismo e comunismo quali esiziali pericoli per la religione e l’ordinata convivenza. Secondo l’autorevole periodico, un efficace antidoto a simili minacce andava ricercato nel cattolicesimo in quanto ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] : un uomo che non avesse le preoccupazioni della scuola liberale, per gli uomini della quale tutte quelle leggi, diciamo 1936 contro l’Etiopia segnò un’escalation nel rapporto tra cattolicesimo e nazionalismo, non più la loro convergenza ma la ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] modernità lasciandosi alle spalle i modelli proposti dalla Restaurazione, e infine alla «risposta laicale del cattolicesimo alla laicizzazione liberale dello stato e della società»4.
I movimenti ecclesiali, nella varietà che li contraddistingue, sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] torinese «L’Armonia», organo dell’ala conservatrice del cattolicesimo piemontese. Piria si era allarmato, e aveva imposto appariva (ed era) immane. Non sempre la classe dirigente liberale si dimostrò adeguata al compito di pilotare il Paese verso un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] teorie della politica.
Scompare il marxismo, diventano minoritarie la tradizione socialista e il cattolicesimo sociale, aumenta a dismisura la fortuna del liberalismo e del federalismo, perde ulteriormente rilevanza la teoria repubblicana, l’idea di ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] ebbe a definire "insorgenza populistica". La scena era dominata da un cattolicesimo che aveva smarrito appunto gli anticorpi liberali e da un operaismo a parole rivoluzionario e in realtà pansindacalistico. Si stava scontando duramente il fallimento ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] e Robert Lamennais, esponenti di un cattolicesimo reazionario e teocratico. L'antindividualismo e l Lawrence, Kan., 1984 (tr. it.: Il patriottismo è una virtù?, in Comunitarismo e liberalismo, a cura di A. Ferrara, Roma 1992, pp. 55-76).
Marx, K., ...
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Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] ciò fosse avvenuto per la salvezza e la diffusione del cattolicesimo o a motivo di un assorbimento – talora fino alla della persona e della comunità, nella quale l’Occidente liberale non ha la coscienza pulita, in questo momento storico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] consolidò definitivamente: da un lato un cattolicesimo conservatore chiuso a ogni esperienza di rinnovamento principalmente la libertà dell’individuo, propria della tradizione del pensiero liberale, che va da John Locke ad Hans Kelsen passando per ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...