LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] . Qui, infatti, in un ambiente segnato dalla presenza di un vescovo liberale, G.M. Mucedola, noto oppositore del regime borbonico, maturò nel L primitivo (non "petrinismo", "paolinismo" e "cattolicesimo" nascente, ma "nazareismo", ossia il passaggio ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] di Roberto Savarese (Napoli 1875), dedicato al giurista autonomista e liberale di cui il C. si riconosceva allievo. Nel 1876 pubblicò Firenze e lo scritto Delle odierne accuse contro il cattolicesimo, pubblicato nella rivista La Sapienza. Del 1884 ...
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PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] di un’agiata famiglia borghese animata da sentimenti patriottici, venne educato ai valori monarchici e del cattolicesimo. Il padre, fervente liberale moderato, volle dare al figlio i nomi degli artefici dell’unità nazionale: Camillo e Vittorio, in ...
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PRINETTI CASTELLETTI, Giulio
Gian Luca Fruci
PRINETTI CASTELLETTI, Giulio. – Nacque a Milano il 6 giugno 1851 da Luigi e da Giulia Brambilla, figlia del negoziante Giovanni.
La famiglia – originaria [...] di Crispi, che si guadagnò in chiave antiradicale e antisocialista il favore di ampi settori del cattolicesimo transigente e del liberalismo temperato centro-settentrionale, ai quali si rivolgeva parimenti l’offerta politica di Prinetti e dei suoi ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] il momento la partecipazione alle iniziative del cattolicesimo organizzato per dedicarsi ad attività di altra natura 1958, pp. 89-114; G. De Rosa, F. Meda e l'età liberale, Firenze 1959, pp. 149-166; R. Molinelli, Il movimento cattolico nelle Marche ...
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SCHUPFER, Francesco
Natale Vescio
– Nato a Chioggia, il 6 gennaio 1833, da Francesco, che esercitava il ruolo di pretore, e Anna Duse Masin, studiò giurisprudenza a Innsbruck e, successivamente, [...] sviluppò una vasta rete di relazioni con gli esponenti del mondo liberale padovano, tra cui Antonio Tolomei, Eugenio Fuà e il conte ., p. 118) e un’influenza crescente del cattolicesimo (più rilevante, nei capitoli aggiunti dagli ultimi sovrani ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] anche in Austria si faceva strada nell'opinione pubblica liberale e illuminata una tendenza a favore di un Kulturkampf .
A questo inarrestabile declino ideale della causa del cattolicesimo in Austria-Ungheria si accompagnava quello fisico del nunzio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Difesa’ del Risorgimento
Michele Ciliberto
Con il «Settecento riformatore», per riprendere il titolo del bel libro di Franco Venturi (5 voll. in 7 tomi, Torino 1969-1990), l’Italia si inserisce pienamente [...] , anch’essa estranea alla tradizione risorgimentale e liberale, ma nettamente antagonistica – a differenza dei anche il ‘risveglio’ che si attua nell’ambito del cattolicesimo, come testimoniano personalità d’eccezione quali Alessandro Manzoni o ...
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MATTEI GENTILI, Paolo
Marco Severini
– Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, il 15 ott. 1874 da Cherubino, possidente, e dalla contessa Maddalena Begni.
L’appartenenza a una famiglia borghese, fortemente [...] sia i partiti dell’Estrema sia le tendenze laiche del movimento liberale.
Divenuta la SER, tra il 1910 e il 1912, l’irriducibile antisocialismo e la consonanza di valori tra cattolicesimo e fascismo sulle questioni dello Stato e della famiglia. ...
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MINICHINI, Luigi
Roberto Parrella
– Nacque a Nola il 18 marzo 1783, secondogenito di Antonio e di Angela Ambrosino.
Il padre, agiato possidente del posto, lo avviò, così come altri due dei suoi sei [...] un regime democratico come auspicato dai settari, una monarchia liberale temperata.
Durante l’estate, il M. si mosse , si rivolse ai carbonari con gli argomenti del cattolicesimo popolare e superstizioso. Lungi dall’essere un leader rivoluzionario ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...