MAURI, Angelo
Guido Formigoni
Nacque a Milano il 21 dic. 1873 da una famiglia della media borghesia lombarda: il padre Vittore, direttore didattico nelle scuole elementari, e la madre Maria Tentorio [...] suppletive di Desio del giugno 1905, senza accordi con i liberali moderati e venne sconfitto. Ribadì il tentativo a Codogno nel dicembre questo ceto, da sempre centrale nelle attenzioni del cattolicesimo organizzato, che il M. definiva «i proletari ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] Scienza e la fede), sentì prestissimo l'influenza del cattolicesimo sociale e, contemporaneamente, la vocazione per gli studi polemica, all'epoca molto viva, tra custodi della tradizione liberale e "nuovi giuristi fascisti". La posizione del D., ...
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MAZZARELLA, Bonaventura.
Laura Demofonti
– Nacque a Gallipoli, in Terra d’Otranto, il 6 febbr. 1818 da Carlo, cancelliere comunale, e da Caterina Forsenito. Secondo di quattro figli, ricevette la prima [...] valdesi, che sembrava riprodurre quella invisa del cattolicesimo romano. Egli, inoltre, rifiutava la limitazione una risposta a G. Nazari, un cattolico di indirizzo liberale, autore dello scritto polemico Professione di fede dei cristiani evangelici ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] l'elemento cattolico "transigente" e la corrente dei liberali moderati. La formazione del G. si svolse, dunque, parallelamente a un più generale processo evolutivo del cattolicesimo politico di Lecce. La circostanza favorì la naturale composizione ...
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MARGHERITA di Savoia, regina d'Italia
Daniela Adorni
MARGHERITA di Savoia, regina d’Italia. – Figlia primogenita di Ferdinando Maria Alberto di Savoia, duca di Genova, e di Maria Elisabetta, principessa [...] dopo il matrimonio (previa conversione della sposa al cattolicesimo) di Vittorio Emanuele con Elena Petrović Njegoš di incapace di scegliere tra apertura alla versione democratica del liberalismo e velleità di dominio personale, durante la crisi di ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] beneficenza. Un fratello, George Talbot, convertitosi al cattolicesimo nel 1847, fattosi prete, diventò cameriere segreto di M. Caetani, non ebbe contatti con esponenti del Comitato liberale: nel 1860 non firmò un indirizzo di fedeltà al pontefice ...
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CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] e di amicizia assai fruttuoso col maestro per eccellenza del cattolicesimo sociale italiano, G. Toniolo. Questi, a'sua del partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell'Italia liberale, Roma 1977, pp. 177, 419-434; L. Gheza Fabbri ...
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NORSA, Medea
Rosario Pintaudi
NORSA, Medea. – Nacque a Trieste il 26 agosto 1877 da Michele e da Silvia Vittoria Krasna.
I Norsa erano ebrei di lontana origine sefardita, probabilmente provenienti da [...] e poi cardinale bibliotecario, risulta evidente anche il cattolicesimo di Norsa, discreto ma tetragono, che addirittura le fece giustificare e travisare il laicismo del suo, sempre dichiaratosi liberale, maestro.
Anche il regime fascista – che con l ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] corso del quale, con l'avvento al potere di un governo liberale, si metteva in discussione il concordato del 1851 e si romana e di portare avanti un disegno di progressiva espansione del cattolicesimo.
Il 1° marzo 1868 il F. fu nominato nunzio ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] carattere retrogrado e opponendogli la natura progressiva del cattolicesimo. Su tali temi tornò più ampiamente nel 1854 cautamente, le aperture nei confronti della cultura cattolica liberale che avevano contraddistinto i suoi primi passi di ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...