SIMIOLI, Giuseppe
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 26 giugno 1712 da Agnello e da Angela Mellone. Il padre, aurifaber argenterius, apparteneva a una nota famiglia di scultori-orafi.
Orientato a entrare [...] 1945, p. 147; G. De Crescenzio, G. S., teologo napoletano del ’700, Amalfi 1946; P. Alatri, Profilo storico del cattolicesimoliberale in Italia, I, Palermo 1950, pp. 88, 91; A. Genovesi, Autobiografia, lettere e altri scritti, Milano 1962, p. 24 ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] quotidiano che alimentò in lui convinti ideali risorgimentali. Fu educato a un metodo rigoroso di ricerca, a un cattolicesimoliberale e riformatore, alla politica intesa come impegno e militanza.
Assunse gli ordini sacerdotali il 22 dicembre 1855 ed ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] le giovani. La F. non vi ha enunciato un originale sistema educativo; le sue idee, ispirate al cattolicesimoliberale, riflettono i punti essenziali del pensiero pedagogico spiritualista del primo Ottocento (N. Tommaseo, R. Lambruschini, P. Thouar ...
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PESTALOZZA, Alessandro
Laura Carotti
– Nacque a Milano il 9 luglio 1807 da Giulio e Teresa Crippa. Nello stesso giorno fu battezzato nella parrocchia di Sant’Eustorgio.
Dopo aver iniziato il suo percorso [...] dei bachi da seta giapponesi, testimoniavano sia il temperamento poliedrico dell’autore, sia l’afflato sociale del suo cattolicesimoliberale, dato che in essi venivano forniti numerosi consigli pratici per far rifiorire l’industria sericola lombarda ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] G. Margotti, il giornale quotidiano L'Armonia, organo clericale. Inviso ai liberali piemontesi, l'A., nel 1849, fu accusato di non aver accolto nel novembre 1863 per propugnare una forma di cattolicesimoliberale: l'A. vi incitava i cattolici all' ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] è palese), ma con la libertà è addirittura incompatibile il cattolicesimo («Non si può essere a un tempo stesso un popolo alfieriana della politica e della poesia e quella che cattolico-liberale egli sente consona allo spirito e ai bisogni della età ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , Gabriele D'Annunzio, come più facile gli era stato in regime liberale.
Ciò non toglie che del nazionalismo il D. fu anticipatore; e luogo l'avvento del socialismo e il riemergere del cattolicesimo, nei suoi primi fermenti "popolari".
L'anno seguente ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] Tra Stati nazionali e diffusione missionaria. 1830-1870, Milano 1977; per i cenni sulle "controversie all'interno del cattolicesimo alla luce del liberalismo": pp. 438-448), e nel suo precedente studio su Ilpontificato di Pio IX, integrato, nell'ediz ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] si dirà più avanti, ma anche all'interno del cattolicesimo, nei confronti delle contemporanee correnti rigoriste e filogianseniste. neoguelfo del Primato e contro tutte le tendenze cattolico-liberali europee, dalle quali C. XIV veniva "déifié toutes ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] dai quali era apprezzato e aiutato; lo spirito indipendente e liberale - tanto a lui congeniale - che improntava il loro consacra "con rito sacerdotale nell'altissimo de' Cieli". Del cattolicesimo egli accetta i dogmi, i riti e anche la gerarchia, ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...