Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] 211, 279-297, 355-370 (ripubblicati in Aspetti del cattolicesimo della Restaurazione, Torino 1946, e in Studi sull'età 190, 230 s., 243 e passim;J. Lefion, Restaurazione e crisi liberale (1815-1846), in Storia della Chiesa dalle origini..., XX, 2, a ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] , in questa occasione come poi nelle vicende successive della stagione risorgimentale, la loro vocazione liberale mai disgiunta da una salda e convinta adesione al cattolicesimo. Durante il periodo della guerra il F. si trasferì, con la madre e la ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] considerarsi reciprocamente alleati contro i comuni nemici: il liberalismo, il razionalismo, l’ateismo e soprattutto il socialcomunismo. Con i fascismi italiano e spagnolo, d’altro canto, il cattolicesimo si trovava ad avere non pochi punti in comune ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] IX. Perseguitato dalla polizia borbonica per le sue idee liberali, rimase nascosto per un mese circa, verso la fine egli aveva scritto con intenti tutt'altro che ostili al cattolicesimo, fa male accolta negli ambienti ecclesiastici e posta all'Indice ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] da coloro che collegavano la sopravvivenza del cattolicesimo in Germania a una strenua difesa degli Gregorio XVI e Pio IX…, Milano 1861, pp. 1-35; il punto di vista liberale era rappresentato da L.C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850, I, ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] e grado e professori di qual si voglia arte liberale o scienza, il cui oggetto fosse la riformazione e , Dalla ‘regolata devozione’ al giuseppinismo nell’Italia del ’700, in Cattolicesimo e lumi nel Settecento italiano, a cura di M. Rosa, Roma 1981 ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] che divideva popolazioni considerate tradizionalmente baluardo del cattolicesimo, resero ingrata e difficile l'azione 1962. pp. 417-429; G. De Rosa, F. Meda e l'età liberale, Firenze 1959, pp. 200-209. Sulla legge delle guarentigie e la prima guerra ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] .
Gli anni della formazione
Le tradizioni civili e liberali della famiglia, così come figure ed esperienze di una in cui Bacchelli traduce in forme dirette il suo cattolicesimo, di carattere intimista e problematico, prediligendo quelle figure ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] leggi razziali.
Il 1° sett. 1939 si era convertito al cattolicesimo, battezzato nella sagrestia di S. Pietro in Vaticano, con P contro "i momenti critici della comune storia di stampo liberale e dello stesso storicismo crociano", senza peraltro che " ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] come pure si è fatto, un anticipatore del liberalismo ottocentesco. Assai più duraturo e influente fu invece N. Tranfaglia, Bari 1976, pp. 415, 420 e n., 448 ss., 454; Cattolicesimo e lumi nel Settecento italiano, a cura di M. Rosa, Roma 1981, ad ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...