ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] dei medesimi"; sul Parlamento; sulla religione: ii cattolicesimo e il "suo conflitto col progresso"; oppure ancora era detto "lieto di rafforzare per tal modo … i rappresentanti delle idee liberali" (Arch. Ellero, XV, VI, 1), l'E. era entrato in ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] Francia, ma rifiutando sin da allora di aderire alla parte liberale "più spinta". Nel 1831 fu trasferito ad Aosta come lato a eliminare la principale cagione di antitesi tra il cattolicesimo e la società moderna, cioè la sovranità temporale del ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] marxismo fino alle varianti del cattolicesimo.
Parallelamente all’attività pubblicistica, alti salari nel pensiero giovanile di F.S. N., in Marginalismo e socialismo nell’Italia liberale, 1870-1925, a cura di M.E.L. Guidi - L. Michelini, Milano ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] lui accolto generosamente, nonostante i suoi trascorsi. La profonda liberalità portò l'E. a far suoi i casi più i consigli dell'E., giudicando controproducente per le sorti del cattolicesimo in Francia una completa rottura con la Corona. Si giunse ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] signorine, Il Focolare, La Vita internazionale, L'Idea liberale.L'attività critica accompagnò l'intera carriera letteraria del D confessionale o apologetico, nella piena tradizione del cattolicesimo lombardo e, benché intimamente conservatore, con ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] dall'adesione o dal rifiuto dei critici verso il cattolicesimo. Intervengono di volta in volta motivazioni più complesse, tenera nei confronti del B. fu pure la tendenza cattolico-liberale, impegnata a realizzare un tipo di letteratura, e quindi di ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] amministrative del 1895 un’alleanza tra i cattolici e i liberali stessi: cosa d’altronde non rara in varie diocesi italiane modernismo politico e l’accusa di voler identificare il cattolicesimo con una forma di democrazia politica indussero il papa ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] più in una prospettiva storica – di crisi dello Stato liberale e di sconfitta del movimento socialista – che non come soggetto e movimento politico; la Chiesa e il cattolicesimo, d'altra parte, erano studiati come strutture caratterizzanti la ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] ordine ai bisogni della individualità umana,al cattolicesimo,alla civiltà,alle passioni,ai delitti,all buona sia cattiva a seconda che sia condotta da spirito reazionario o liberale, filo-italiano o meno. Così che particolarmente contro la Francia, ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] in realtà Samuele Medina: convertitosi al cattolicesimo con la moglie Allegra Moravia nell'aprile del 1759, aveva marzo 1847 e firmata da molti esponenti delle professioni liberali, della Camera di commercio e da qualche aristocratico progressista ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...