CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] e di amicizia assai fruttuoso col maestro per eccellenza del cattolicesimo sociale italiano, G. Toniolo. Questi, a'sua del partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell'Italia liberale, Roma 1977, pp. 177, 419-434; L. Gheza Fabbri ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] corso del quale, con l'avvento al potere di un governo liberale, si metteva in discussione il concordato del 1851 e si romana e di portare avanti un disegno di progressiva espansione del cattolicesimo.
Il 1° marzo 1868 il F. fu nominato nunzio ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] carattere retrogrado e opponendogli la natura progressiva del cattolicesimo. Su tali temi tornò più ampiamente nel 1854 cautamente, le aperture nei confronti della cultura cattolica liberale che avevano contraddistinto i suoi primi passi di ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] di azione e di ricerca, assicurando al cattolicesimo bresciano una originalità di iniziative e di ispirazione fu il primo segno di un nuovo corso nei rapporti con l'Italia liberale che il C. attuò con convinzione: così nel 1903, durante un banchetto ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] 1864 il B. aveva contribuito con lo scritto: I clericali, i liberali e l'enciclica dell'8 dic. 1864 (Padova 1865).
Sin dall' morale, gli ideali e insieme i limiti culturali del cattolicesimo intransigente dell'ultimo '800.
Bibl.: La Civiltà cattolica ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] di questo periodo, accanto alle professioni liberali e nazionali risuonano anche accenni polemici contro "le tenebre e i tranelli del gesuitesimo" e la denuncia della prassi autoritaria e formale del cattolicesimo, appare come nel '59 fossero già ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] fondazione della casa editrice "La Scuola".
Più che verso i liberali moderati, il G. fu portato dalla sua vicinanza agli ambienti convincimento che, come ebbe a dire nel 1918, "il Cattolicesimo è principio di vita e deve penetrare intimamente la vita ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] ormai tanto forte da poter controllare e tollerare la "fronda" liberale. L'assidua presenza in casa Croce lo gratificava e sembrava adesione a valori tradizionali e nel recupero del cattolicesimo cui approderà, salutato con soddisfazione, ma non ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] 1918 fu, con Sturzo e con i maggiori esponenti del cattolicesimo politico italiano, tra i fondatori del Partito popolare italiano del diritto naturale e nega l'agnosticismo dello Stato liberale e le invadenze dei regimi dittatoriali, riaffermando il ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] attribuì al pensiero e alla realtà sociale del cattolicesimo il significato di una reale alternativa di cultura ‘avanguardista’ si infranse sotto la pressione della crisi dello Stato liberale. Già in occasione delle elezioni comunali di Torino del 7 ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...