STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] , i due momenti si staccarono e inaridirono.
L'idea liberale della fecondità dei dibattiti e della legittimità di tutte le forze imperialismo romano, profetismo ebraico, cristianesimo, cattolicesimo medievale, Rinascimento, Riforma, Controriforma, ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] 'unico ideale che abbia la saldezza che ebbe un tempo il cattolicesimo e la flessibilità che questo non poté avere, l'unico che precedenti); è vero anche in paesi a regime estremamente liberale, non fosse altro che per la necessità di ogni regime ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] teorie della politica.
Scompare il marxismo, diventano minoritarie la tradizione socialista e il cattolicesimo sociale, aumenta a dismisura la fortuna del liberalismo e del federalismo, perde ulteriormente rilevanza la teoria repubblicana, l’idea di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] e Robert Lamennais, esponenti di un cattolicesimo reazionario e teocratico. L'antindividualismo e l Lawrence, Kan., 1984 (tr. it.: Il patriottismo è una virtù?, in Comunitarismo e liberalismo, a cura di A. Ferrara, Roma 1992, pp. 55-76).
Marx, K., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] consolidò definitivamente: da un lato un cattolicesimo conservatore chiuso a ogni esperienza di rinnovamento principalmente la libertà dell’individuo, propria della tradizione del pensiero liberale, che va da John Locke ad Hans Kelsen passando per ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] è qui il punto di più profondo distacco dalla tradizione del cattolicesimo sociale che per un momento credette di potersi riconoscere in lui in termini politici: da un lato la democrazia liberale e dall'altro i totalitarismi popolari. Bisogna dunque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] negli eventi del 1799 dimostri le sue profonde convinzioni liberali: «è in questo momento che nasce il liberale cattolico, ed in lui sorge quella coesistenza di laicismo e di cattolicesimo nel rispetto della libertà, che caratterizzerà tutto il suo ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] solo di fronte a Dio e, a differenza di quanto avviene nel cattolicesimo, si impegna ad agire nel mondo ad maiorem Dei gloriam, a e più generale dimensione evolutiva.
Ernst Troeltsch, teologo liberale contemporaneo di Weber a cui era legato da intensi ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] dell'opinione pubblica, non solo di quella liberale e democratica ma anche di quella moderata e 204, 208, 213, 221 s., 224, 228-233, 239 s.; P. Droulers, Cattolicesimo sociale nei secc. XIX e XX. Saggi di storia e sociologia, Roma 1982, ad ind.; ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] . Qui, infatti, in un ambiente segnato dalla presenza di un vescovo liberale, G.M. Mucedola, noto oppositore del regime borbonico, maturò nel L primitivo (non "petrinismo", "paolinismo" e "cattolicesimo" nascente, ma "nazareismo", ossia il passaggio ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...