Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] due vicesindaci, il comunista Giovanni Battista Gianquinto e il liberale Giovanni Cicogna, e con il socialista Arturo Valentini come accerchiamento da parte delle espressioni moderate del cattolicesimo veneto, la DC veneziana salvaguardò questa forma ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] seguito, si distinsero una tendenza patriottico-religiosa e liberale intorno alla rivista Aušrà («Aurora», 1883-86) ) come difesa dai crociati e dai barbari. Con il cattolicesimo furono poi introdotti modi gotici nella costruzione delle chiese che ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] contatti secolari con Cinesi e Spagnoli e si sono convertiti al cattolicesimo.
La popolazione delle F. (circa 8 milioni di ab.
Il sistema bipartitico basato sull’alternanza fra nazionalisti e liberali durò circa 25 anni. Dalla fine degli anni 1960 ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Centrale istmica, che si affaccia sia sul Mar Caribico sia sull’Oceano Pacifico e confina con l’Honduras (a N) e con la Costa Rica (a S).
Tre grandi insiemi morfotettonici formano il [...] tra gli amerindi, idiomi chibcha. Religione predominante è il cattolicesimo (58,5%), seguita da quella evangelica (21,6%).
succedette il figlio Luis Somoza Bayle. Il Partito nazional-liberale, e con esso la famiglia Somoza, continuarono a dominare ...
Leggi Tutto
(fr. Fribourg; ted. Freiburg) Città della Svizzera occidentale (33.836 ab. nel 2008), capitale del cantone omonimo (1671 km2 con 263.241 ab. nel 2008). Situata a sud-ovest di Berna su uno sperone roccioso [...] nella confederazione dei cantoni svizzeri, ma la sua fedeltà al cattolicesimo determinò la crisi dei rapporti con le città protestanti e al potere i conservatori, sino alla modificazione in senso liberale della sua costituzione (1921).
La città ha un ...
Leggi Tutto
(fr. Lucerne; ted. Luzern) Città della Svizzera centrale (202.474 ab. nel 2008), capoluogo del cantone omonimo. Sorge a 359 m. s.l.m. sulle due sponde del fiume Reuss, all’estremità occidentale del Lago [...] anche a L. la piena indipendenza. L. non aderì alla Riforma e rimase la roccaforte del cattolicesimo in Svizzera. Adottò la costituzione liberale del 1831, ma nel 1841 la tendenza conservatrice e cattolica vi riprese il sopravvento finché, postasi a ...
Leggi Tutto
OMODEO, Adolfo (App. I, p. 905)
Walter Maturi
Storico, morto a Napoli il 28 aprile 1946.
L'attività storiografica dell'O. è culminata con L'opera politica del conte di Cavour, Parte prima, 1848-1857, [...] la fede del Cavour con fermenti mazziniani, mirava a un liberalismo su più larga base democratica e all'ideale degli Stati nell'epoca fascista. Sono stati pubblicati postumi: Aspetti del cattolicesimo della Restaurazione, Torino 1946; G. Calvino e la ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] netta delle varie Chiese protestanti (54%), seguite dal cattolicesimo (37%), e dalla religione giudaica (4%). Nei in poi. E infatti, in un suo discorso che allarmò i liberali, Nixon non esitò a dire che egli era in una posizione intermedia ...
Leggi Tutto
RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] cattolico, esclusivamente ai cattolici-liberali, cioè a quei gruppi transigenti pronti a giungere a un'intesa con lo stato unitario. Ma questi gruppi rappresentavano soltanto una piccola parte del cattolicesimo italiano. E la stragrande maggioranza ...
Leggi Tutto
Storico inglese, nato il 12 ottobre 1889, convertitosi al cattolicesimo nel 1913, fra il 1930 e il 1936 insegnante all'università di Exeter, direttore durante la guerra della Dublin Review, dal 1943 accademico [...] , ha offerto l'opera sua a testimonianza polemico-critica dell'insufficienza del laicismo ottocentesco e dell'umanesimo liberale idealistico e scientistico a un tempo. Strenuo assertore dell'autonomia e dell'intrinseca religiosità della cultura, ne ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...