CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] , nelle aggiunte del C., una dura polemica contro il cattolicesimo della Controriforma", nota il Venturi, e se il filo con le più avanzate teorie educative ed un vieto conservatorismo sociale" (Gullino, p. 64). Ritiene infatti "inutile e pernizioso ...
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ROMITA, Giuseppe
Michele Donno
– Nacque a Tortona (Alessandria) il 7 gennaio 1887 da Maria Gianelli e da Guglielmo, contadino e capomastro.
Crebbe in una famiglia numerosa – con due fratelli e tre sorelle [...] politico cittadino; il primo intervento pubblico avvenne nel 1909, in un confronto su Socialismo e cattolicesimo di fronte alla questione sociale, nel corso del quale emerse chiaramente il suo anticlericalismo, inteso ad «affermare la sovranità ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] . Un fratello, George Talbot, convertitosi al cattolicesimo nel 1847, fattosi prete, diventò cameriere segreto , con gli altri aristocratici, a garantire una forte presenza sociale e pubblica che si affiancava a quella della corte pontificia in ...
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MONTANARI, Antonio
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Meldola (presso Forlì) il 13 ott. 1811 da Giulio e da Antonia Bandi, fin da piccolo mostrò notevole propensione agli studi letterari e, appena quattordicenne, [...] civiltà. Discorsi sette (ibid. 1842) affrontò temi economici e sociali, partendo dall'idea che lo sviluppo produttivo di una condurre verso un’era di conciliazione tra cultura moderna e cattolicesimo.
Se per il M. apparivano esemplari in tal senso ...
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SCHUSTER, Alfredo
Alfredo Canavero
(in religione Ildefonso). – Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, primogenito di Giovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer [...] gli antichi volevano che l’actio fosse veramente sociale, collettiva, eminentemente drammatica, così che non soltanto ind.; D. Premoli, Più efficace della parola è l’opera. Cattolicesimo a Saronno durante l’episcopato del card. S. (1929-1954), ...
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TONDINI DE’ QUARENGHI, Cesare
Simona Merlo
(in religione Cesario). – Nacque a Lodi l’11 gennaio 1839 da Carlo e da Angela Peroni, in un’agiata famiglia di origine bergamasca che annoverava tra i suoi [...] Balabin, e il principe Avgustin Golicyn, convertito al cattolicesimo.
Nel maggio del 1864 Tondini fu assegnato alla la scienza è necessaria la carità», con l’introduzione di attività sociali cattoliche e di «buoni libri più ad uso del popolo». ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] e Roma l'A. compì ogni sforzo per evitare un conflitto che poteva danneggiare non soltanto il cattolicesimo, ma pure un moderato progresso politico-sociale del paese; invano, però, egli difese la S. Sede, l'episcopato e tutto il clero piemontese ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] più antiliberale che antiliberista) di assoggettamento non solo dell'economia ma di tutta l'organizzazione sociale alle leggi morali del cattolicesimo, senza proporre - al di là della collaborazione di classe che doveva trovare nelle corporazioni il ...
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TESAURO, Alessandro
Domenico Chiodo
TESAURO, Alessandro. – Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1558 da Antonino e da Dorotea Capris; il padre era un esponente di una delle famiglie più ragguardevoli del Ducato [...] consentite ai sudditi in relazione al loro rango sociale, sia vietando esplicitamente l’importazione di panni serici sorta di sintesi tra la classicità tardo rinascimentale e il cattolicesimo controriformista» (Ferraro, 2016, p. 45).
Come l’attività ...
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La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] (1864) e nell’annesso Sillabo, colpirono in modo particolare il liberalismo (coinvolgendovi il cattolicesimo liberale) e il socialismo, ma riguardarono altresì la democrazia moderna con particolare riferimento al principio della sovranità popolare ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...