BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] (1978), pp. 343-356; C. Brezzi, Il cattolicesimo politico in Italia nel '900, Milano 1979, ad 53-139; Id., Unità proletaria o democrazia cristiana? Guido Miglioli e i cristiano-sociali 1944-1946, in La figura e l'opera di G. Miglioli 1879-1979, a ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] maistriano, sentita non tanto come devozione al cattolicesimo romano quanto come fondamento primo della sovranità e al quale molti ancora guardavano come a una forma di distinzione sociale, e di dare un parere sulle tante richieste di investitura ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] alla morale dei padri della Chiesa, per salvare il cattolicesimo dalla corruzione e dal lassismo gesuitico, e l'appassionata cercato di realizzare in Corsica una costituzione ispirata al Contrat social di J.-J. Rousseau. Arrestato a Roma dal governo ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] Barbato, un'ulteriore e fondamentale fase di irraggiamento del cattolicesimo con la fondazione di più chiese nel Beneventano) pp. 19-21; M. Del Treppo, La vita economica e sociale di una grande abbazia del Mezzogiorno. S. Vincenzo al Volturno nell ...
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VIGORELLI, Ezio
Massimiliano Paniga
– Figlio di Pietro e di Ester Molina, nacque a Lecco il 17 agosto 1892, in una famiglia di estrazione borghese.
Sin da giovane si interessò alle vicende politiche [...] dal PCI e spingendolo verso una convergenza con il cattolicesimo progressista, Vigorelli decise di abbandonare nel 1959 il PSDI, confluendo con il neonato Movimento unitario di iniziativa socialista nel PSI, dove entrò a far parte del Comitato ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] vapore. Uomo di sinistra, incline a quella forma di cattolicesimo liberale che influenzò la formazione della figlia Antonietta, fu e costanti dell'azione della G. in ambito culturale e sociale e da queste finalità derivò, nel gennaio 1895, dopo che ...
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TOSI, Luigi
Paolo Cozzo
– Nacque a Busto Arsizio il 6 luglio 1763.
Avviato dalla facoltosa famiglia alla carriera ecclesiastica, negli anni giovanili frequentò il collegio somasco di Lugano. Dopo un [...] dello scrittore, Enrichetta Blondel) la sua conversione al cattolicesimo. Per tramite del comune amico Giudici l’ecclesiastico di Lombardia» (ibid., p. 71).
Il disagio economico e sociale in cui versavano Pavia e il suo territorio in quella difficile ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] zio Carlo sulla base di principi liberali ispirati ad un cattolicesimo tollerante. Scoppiata la guerra del 1866, partì volontario coi quali aveva trovato espressione a un tempo la vita sociale cittadina e la volontà di promuovere e sostenere realtà ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] comunità umana. Si trattava quindi di un contratto sociale "interminabile", esteso sino al purgatorio, che diveniva a e a un antichissimo stato di natura, riportando il cattolicesimo a una dimensione storica, definendolo solo come culto proprio ...
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FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] il 1614 e il 1619, la F. si diede a un forte impegno sociale attivo, dedicandosi a ragazze in pericolo di traviarsi e a serve. Pur sulla necessità di evangelizzazione e difesa del cattolicesimo dalla minaccia protestante. Fra i suoi corrispondenti ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...