VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] e le tradizioni giapponesi in tutti gli aspetti della vita sociale e del comportamento individuale – dal vestire, al mangiare dell’Ordine gesuita e a travisare l’ortodossia del cattolicesimo tridentino che si voleva trasmettere. Anche per la lentezza ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] temporale, Toscana (tutte relative alla questione romana); America, Austria, Cattolicesimo, Cronaca, Messico, Rimini (relative agli avvenimenti contemporanei); Questione sociale, De Foresta, Francia, Mendicità, Tolleranza (tutte intorno a vari ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] di quell’interessante tradizione minoritaria che era il Cattolicesimo liberale italiano. Con Berti, in particolare, e trasforma lo Stato in un fornitore di prestazioni economiche e sociali che un tempo erano affidate ai privati. Nelle pagine finali M ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] e assolutamente impari di fronte alla sfida del cattolicesimo romano. Per tenere in piedi quella precaria realizzazione con una fortissima ansia di cambiamento, che il Partito socialista non aveva saputo attirare per il suo neutralismo e ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] anche educato ai valori della monarchia e del cattolicesimo. Uscito dall'ospizio, trovò impiego (1878 , Agrigento 1974, passim; F. Renda, I fasci, la questione agraria e il part. social., in I fasci siciliani, I,Bari 1976, pp. 108, 129 s., 133, 142, ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] stati al centro degli interessi di uomini e ambienti del cattolicesimo liberale. L'apporto del giovane J., il quale pure assunta". In questo periodo collaborò anche alla nuova rivista Cronaca sociale d'Italia, fondata e diretta, nel febbraio 1926, a ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] ..., 1934, p. 266); assisteva a un’inutile rivoluzione socialista e al fascismo, per il quale «fin dai primi momenti Studi sull’età della Restaurazione (contiene Aspetti del cattolicesimo della Restaurazione, Torino 1946; La cultura francese nell ...
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MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] la tonsura e gli ordini minori.
Le tendenze ultramontane del cattolicesimo inglese modellarono presto le visuali del M., che ebbe modo di dei diritti della Chiesa di Roma, promossa dal deputato socialista A. Briand e diretta ad attuare la parità di ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] si era mantenuto intatto negli ambienti politici del cattolicesimo campano), entrò a far parte della Democrazia cristiana corso del proprio mandato, una situazione politica e sociale estremamente complessa, che si concretizzò in passaggi politici ...
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MINZONI, Giovanni
Alberto Preti
– Nacque a Ravenna il 29 giugno 1885 da Pietro e da Giuseppina Gulmanelli. Terzo di cinque figli (il padre, ferroviere, divenne gestore, poi proprietario, della locanda [...] strategia fascista di indebolire sistematicamente quel cattolicesimo politico che rifiutava di fiancheggiare il . impartì la prima comunione a una decina di giovani, figli di socialisti e li festeggiò con un pranzo in canonica. Il 9 agosto organizzò ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...