GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] intervenne contro tre donne e un uomo, di scarso rilievo sociale e intellettuale, stando le fonti, i quali nonostante la pubblica con G. diverse dispute dottrinali, si convertì al cattolicesimo ricevendo il battesimo la domenica delle Palme. Tale ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] in un clima familiare improntato a un cattolicesimo reazionario e ancorato a radicati pregiudizi nobiliari. In un teorema, di qua da istanze o presagi etico-politici (il socialismo di cui avrebbe parlato G. Carducci; lo Stato scientifico o la ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] la sua protezione verso il figlio per favorirne l'ascesa sociale, ma non l'inserimento nell'attività del governo. Nel , la deposizione di Elisabetta I e la restaurazione del cattolicesimo. Lo strumento per realizzare il progetto doveva essere il ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] l'interesse si era spostato dai problemi civili e sociali a quelli eruditi, archeologici. Belli stesso nel 1828 una lunga denunzia dei soprusi commessi in Polonia contro il cattolicesimo. Nicola I seppellì nel silenzio il documento, rimasto ignoto ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] anticristianesimo e l’anticlericalismo, esaltando il cattolicesimo come erede della romanità, come espressione nel 1940. Dopo la sua caduta, negli anni della Repubblica sociale, per ridurre le sue responsabilità, Mussolini descrisse il rapporto fra ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] ; J.-Y. Calvez, Église et société économique. L'enseignement social de Jean XXIII, Paris 1963; G. XXIII in alcuni scritti di G. Alberigo, Roma-Bari 1987; G. Alberigo, Il cattolicesimo contemporaneo: G. XXIII, in L'intolleranza: uguali e diversi nella ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] ai gruppi giovanili animati dagli oratoriani di Santa Maria della Pace, uno dei luoghi socialmente più avanzati e dal punto di vista religioso più aperti del cattolicesimo bresciano. Tra i preti oratoriani incontrati alla Pace, incisero nella vita di ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] rigorismo filogiansenista presente in famiglia e nel cattolicesimo austriaco.
Alla severità del comportamento e all europeo, tali misure incisero su tradizioni e costumi sociali e caritativi, alimentando un’ampia opposizione popolare, manifesta ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] di creare forze autonome e centrifughe all’interno del cattolicesimo. Senza allinearsi apertamente – almeno in un primo fermenti, spinte innovative e concrete trasformazioni delle strutture sociali e delle mentalità, soprattutto nelle province, assai ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] l'importante posizione occupata dai suoi antenati nella vita sociale e culturale di Trento; poi posero fine a tale posizioni ecclesiastiche) si faranno notare come esponenti del cattolicesimo riformistico teresiano.
La stampa di una satira composta ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...