GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] d'onore che, anche a causa della recente ascesa sociale dei Tomasi, li induceva a dimostrare di meritare la di quanto avesse fatto con lui lo zio. Nel 1695 convertì al cattolicesimo il proprio insegnante di ebraico, il rabbino Mosè Cave (che prese ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] richiamo, modulato sui più classici canoni educativi del cattolicesimo, a un senso impegnato della vita nonché a ricerca di coinvolgimento con coloro che, per scelta o condizione sociale, rimanevano distanti dalla Chiesa.
Con l’armistizio si trovò ...
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ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] ‘civile conversazione’, specie se tra uomini di condizione sociale diseguale) come pilastro per la conservazione di un buon Stuart che poteva favorire il ritorno della Corona inglese al cattolicesimo. Due anni dopo Zuccolo tornò in Italia e si stabilì ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] momento la partecipazione alle iniziative del cattolicesimo organizzato per dedicarsi ad attività di altra VII-VIII Congresso regionale marchigiano, Fabriano 1901. Una conferenza (Convulsioni sociali, Jesi 1897) è riprodotta in Grossi Gondi, pp. 101- ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] pp. 303 ss.; S. Neri Serneri, Democrazia e Stato. L’antifascismo liberaldemocratico e socialista dal 1923 al 1933, Milano 1989; L. Federighi, N. Papafava fra liberalismo e cattolicesimo, Firenze 1991; L. Lazzarini, Ricordo di N. Papafava (1993), in V ...
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MORPURGO, Giuseppe
Roberto Baglioni
– Nacque a Trieste il 4 febbraio 1816, terzogenito di cinque figli, da Isacco (1764-1830) e da Regina Parente, sorella del banchiere e finanziere Marco Parente, socio [...] unico esponente della famiglia convertitosi al cattolicesimo – che dilapidò in pochissimo tempo un dell’ebraismo, a cura di A. Dugulin, Trieste 1998; Presenza sociale ed economica degli ebrei nella Trieste asburgica tra Settecento e primo Novecento, ...
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VAGNONE, Alfonso
Elisabetta Corsi
VAGNONE (Vagnoni, Vagnonus, Vanhoni), Alfonso. – Nacque a Trofarello (Torino) nel gennaio del 1568 (Archivum Historicum Societatis Iesu, ARSI, JapSin, 134, c. 303, [...] Lin e Han Yun. La loro posizione sociale e il prestigio delle cariche pubbliche ricoperte influirono Bouddha et de l’Occident, Paris 1952, pp. 82 s.; F. Margiotti, Il cattolicesimo nello Shanxi dalle origini al 1738, Roma 1958, pp. 89-105; G.H. Dunne ...
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SPATARO, Giuseppe
Francesco Malgeri
– Nacque a Vasto il 12 giugno 1897, da Alfonso e da Anna Nasci, primo figlio maschio dopo quattro sorelle. La sua famiglia, di origine napoletana, trapiantata in [...] popolarismo, l’impostazione laica e aconfessionale e le istanze sociali e riformiste. Al terzo congresso, svoltosi a Venezia nell e proprio centro di documentazione sulla storia del cattolicesimo democratico italiano dalla fine dell’Ottocento a oggi. ...
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SCHUPFER, Francesco
Natale Vescio
– Nato a Chioggia, il 6 gennaio 1833, da Francesco, che esercitava il ruolo di pretore, e Anna Duse Masin, studiò giurisprudenza a Innsbruck e, successivamente, [...] diritto romano.
È lo spirito che anima il lavoro Degli ordini sociali e del possesso fondiario appo i Longobardi (Wien 1861), in cui ibid., p. 118) e un’influenza crescente del cattolicesimo (più rilevante, nei capitoli aggiunti dagli ultimi sovrani ...
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MERLONI, Aristide
Ercole Sori
– Nacque il 24 ott. 1897 ad Albacina, presso Fabriano, in una famiglia della «piccolissima» borghesia rurale da Antonio, di fede socialista, ed Ester Stopponi, donna di [...] a occuparsi anche a Fermo. Da studente si formò politicamente amalgamando il socialismo paterno, la religiosità materna e gli echi ancora non sopiti del cattolicesimo progressista propugnato dal sacerdote fermano R. Murri: si interessò di sindacati ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...