SARDI, Cesare
Renzo Sabbatini
– Figlio di Raffaello di Giovanni Sardi e di Giovanna di Gaetano Giorgini nacque a Lucca il 18 giugno 1853.
Rimasto orfano del padre, che era stato deputato all’assemblea [...] contempo si riavvicinò ai vecchi amici della Rassegna nazionale. Nel solco di un impegno sociale che non venne mai meno, la parabola del suo modello di cattolicesimo si può inserire nel percorso del movimento cattolico italiano, anche se – come ha ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] senso è illuminante il rapporto preliminare sulle condizioni del cattolicesimo in terra inglese inviato da Gentili il 5 giugno 1847 , delle sue «operette» La costituzione secondo la giustizia sociale e Delle cinque piaghe della Santa Chiesa, poi con ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] di comportamento attribuiti alle donne, una propria autonomia umana e sociale.
Di fatto nella narrativa della G. - che non si quarto del XX secolo. Il contrasto tra modernismo e cattolicesimo tradizionalista è analizzato in Il mare e la vela (Firenze ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] si esplicava in un'attività più largamente civile e sociale, secondo le antiche tradizioni del clero lombardo. app., pp. 287-295, il discorso dell'A. sulla conciliazione tra cattolicesimo e libertà); A. Salvoni, Orazione funebre in morte del can. G. ...
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RABBENO, Ugo Raffaele
Manfredi Alberti
RABBENO, Ugo Raffaele. – Nacque a Reggio Emilia il 28 ottobre 1863 da Aronne e da Virginia Norsa, entrambi di famiglia ebraica. Il fratello maggiore, Angelo Massuadam [...] politica di tipo democratico e radicale, aprendosi successivamente, alla fine dell’Ottocento, all’influsso del socialismo e del cattolicesimo. Lo stesso Rabbeno si era inizialmente avvicinato al mondo della cooperazione su basi politiche moderate ...
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NICCOLINI, Giovanni
Andrea Zagli
NICCOLINI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 6 marzo 1544 da Agnolo di Matteo e da Alessandra di VincenzoUgolini.
Dopo la morte prematura del fratello primogenito Matteo [...] il re di Francia Enrico IV di Navarra passato al cattolicesimo, il cui successivo matrimonio con Maria de’ Medici, figlia residenza a Roma furono importanti anche per l’ascesa sociale della famiglia. Niccolini trovò adeguati partiti per le figlie ...
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ZANELLA, Giacomo
Oreste Palmiero
– Nacque a Chiampo (Vicenza) il 9 settembre 1820, primogenito di Adriano, negoziante, e della scledense Laura Beretta.
All’età di nove anni fu condotto a Vicenza per [...] anche se in aperta polemica con il darwinismo e il socialismo, Zanella si impegnò nel ricercare un compromesso fra le spinte momento storico e una convinta adesione alle idee del cattolicesimo liberale – una indiscussa popolarità.
Nell’ottobre del ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] 1850; Corso di studi biblici. Studi generali, I-III, ibid. 1850-51; Cleropedia sociale, ibid. 1851; Il matrimonio civile e il cattolicesimo in Italia, ibid. 1851 (dedicato al Rosmini); Cristologia evangelica proposta in conferenze apologetiche contro ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] viene a incidere l'impronta giansenistica che segna il suo cattolicesimo, con una sentita devozione a B. Pascal (del resto , mostrò Pisenti, che da giovane aveva militato nel partito socialista.
Nel dicembre 1952 il G. fu nominato primo presidente ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] B. e i suoi amici ritenevano sovvertitrici dell'ordine religioso e sociale. Questo periodico, che cominciò a uscire nel gennaio 1822 con il svilupparono particolarmente il motivo della necessità del cattolicesimo per il benessere della società, e, ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...