D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] di una convenzione comandata agli Stati dal Consiglio economico-sociale. Il progetto di legge uniforme relativo all'assicurazione avevano sperato che l'influenza della Chiesa e del cattolicesimo nella realtà italiana avrebbe a questo punto provocato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] ad attuarsi quella saldatura tra rinascita del tomismo e interpretazione degli sviluppi sociali e politici contemporanei (intesi come sostanzialmente avversi al cattolicesimo e alla Chiesa) a cui la riflessione speculativa avrebbe dovuto apportare ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] del fronte unitario e l’esclusione dall’esecutivo dei partiti socialista e comunista, nel quarto governo guidato da De Gasperi e Id., L’Italia democristiana. Uomini e idee del cattolicesimo democratico nell’Italia repubblicana (1945-1993), Roma 2005 ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] del F.: l'eresia e l'eterodossia nel cattolicesimo controriformistico, la riflessione sul rapporto tra etica e ideatore e direttore della monumentale Storia delle idee politiche, economiche e sociali (Torino 1972-87, in 6 volumi).
Quest'opera, per l ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] costante, sin dalle battaglie moderniste, ai travagli del cattolicesimo più avanzato, volti a un'azione riformatrice all'interno C. erano volti di preferenza verso opere di respiro sociale o che affrontavano la tematica a lui cara dell'emarginazione ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] intellettuale creatore e si incrinava la pienezza del suo mandato sociale. Anche per ciò La beata riva fuun termine di artistica del popolo. Le contraddizionitra idealismo aristocratico e cattolicesimo attivo, tra l'assolutezza di un'arte eterna ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] in lui l'interesse per la questione sociale, suscitando "un poco di febbre e di fede socialista" (La crisi degli ulivi in Liguria, presenti e passate" (e tradizione è per lui il cattolicesimo); e nel secondo dove, scrivendo della crisi degli olivi ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] mostrava inclinazioni apertamente monarchiche e tendenze politiche e sociali conservatrici. Col concordato del 1801 cercò l’intesa con la Chiesa, accordando una serie di privilegi al cattolicesimo.
Nelle vesti di legislatore prese importanti misure ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] dei valori cristiani; sostenne la necessità di un assetto sociale e politico ispirato alle linee del magistero della Chiesa, al comunismo, Bologna 1958; Introduzione a Il volto del cattolicesimo attuale, ibid. 1960; Introduzione a Il LXX anniversario ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] presupposto - in verità non molto motivato ad un anno dal Sillabo - di un cattolicesimo non incompatibile col mondo moderno, teorizzava la missione sociale di una Chiesa ricondotta al cristianesimo delle origini e ancorata al "grandi principj dell ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...