Enrico IV, re di Francia
Silvia Moretti
Il sovrano che ristabilì la pace dopo la notte di s. Bartolomeo
Nel corso del Cinquecento la Francia fu lacerata da violente guerre di religione tra cattolici [...] cacciare gli Spagnoli, sceglieva di convertirsi pubblicamente al cattolicesimo, e, dopo la conversione, entrava trionfalmente a , molto legati alla corona. La loro ascesa sociale attraverso gli uffici amministrativi determinò forti tensioni con ...
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antisemitismo
Francesco Tuccari
Le forme dell'odio verso il popolo ebraico
L'antisemitismo ha costituito e costituisce tuttora una delle più significative espressioni del razzismo nella storia dell'umanità. [...] piccole comunità fortemente coese sul piano religioso, rituale e sociale, che determinarono per secoli, presso i popoli ospitanti, demoniaca degli Ebrei e sulle loro pratiche blasfeme contro il cattolicesimo. Da ciò derivarono, per un verso, atti di ...
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Congo, regno del (o Manikongo)
Congo, regno del
(o Manikongo) Fondato nel 14°-15° sec. a S del tratto finale del fiume Congo (odd. Repubblica democratica del Congo, Repubblica del Congo e Angola), [...] l’insicurezza diffusa destabilizzarono il quadro sociale e favorirono fenomeni di rivolta diffusa e anarchia, aggravati dalle aggressioni degli yaka. La monarchia, rimasta tenacemente fedele al cattolicesimo, si appellò ripetutamente alla Santa Sede ...
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Salazar, Antonio de Oliveira
Salazar, António de Oliveira
Politico portoghese (Santa Comba Dão, Viseu, 1889-Lisbona 1970). Deputato del Centro, nel 1928 divenne ministro delle Finanze, pretendendo [...] . Promulgò una nuova Costituzione (1933), basata su una visione corporativa dello Stato e ispirata alla dottrina sociale del cattolicesimo. Allo scoppio della Seconda guerra mondiale S. rimase neutrale, ma dal 1943 concesse alla Gran Bretagna ...
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Dossetti, Giuseppe
Politico e sacerdote (Genova 1913-Monteveglio, Bologna, 1996). Durante la Resistenza fu rappresentante democristiano e presidente del CLN di Reggio nell’Emilia. Deputato alla Costituente, [...] vi svolse un ruolo di spicco come esponente di un cattolicesimo dalla forte sensibilità sociale. Fondò nel 1947 la rivista Cronache sociali, dove espresse le sue idee politiche miranti a una radicale riforma dello Stato e a una politica economica ...
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Quacchero (Tower Hill, Londra, 1644 - Ruscombe 1718), figlio dell'ammiraglio William. Fondatore della Pennsylvania, P. fu riconosciuto come uno dei principali quaccheri non solo per l'energia e la vivacità [...] del suo carattere, ma anche perché la sua posizione sociale indicò il propagarsi della fede in altre classi che non fossero quella operaia, in nonostante attaccasse l'episcopato anglicano e il cattolicesimo. In seguito, The Sandy Foundation Shaken, ...
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Saggista e uomo politico brasiliano (Rio de Janeiro 1893 - Petrópolis 1983), noto con lo pseudonimo di Tristão de Ataíde. Convertitosi al cattolicesimo nel 1928, partecipò alla creazione del movimento [...] serie di Estudos (1927-35) penetranti saggi di critica letteraria (con particolare attenzione al modernismo brasiliano), artistica e sociale. Tra le altre opere: Tentativa de itinerário (1928); Problemas da burguesia (1931); Idade, sexo e tempo (1938 ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] per la storia della scienza, S. Baron per la storia sociale degli Ebrei). E la fiducia con cui gli Americani vengono incontro di vita morale. In altri storici cattolici o vicini al cattolicesimo, questo si rivela piuttosto nella scelta dei temi e ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...]
Si è di fronte, in conclusione, a nuovi attori sociali che si prefiggono la purificazione dalla corruzione che affligge la pubblico e, indirettamente, nell'arena politica in Europa. Nel cattolicesimo non esiste la centralità del testo sacro e la sua ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] accompagnato la sua elezione svanì presto. La realtà sociale ed economica di Roma sembrava inevitabilmente compromessa a causa La reazione del popolo alla politica di restaurazione del cattolicesimo, di cui l'ascesa del gesuita costituiva uno degli ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...