MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] per lui potevano costituire un rischio di disgregazione sociale. Ciò lo portò a diffidare anche della moderazione della legittimità dinastica dei regnanti sotto il comune denominatore del cattolicesimo.
Il 12 luglio 1824, il M. fu nominato arcivescovo ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] ottimismo di Rousseau e il pessimismo di Agostino, fra il Contratto sociale e il De Civitate Dei, il che però non impedisce al categoria religiosa che si fonde con l'essenza stessa del cattolicesimo.
Più tardi, in difesa della Repubblica cisalpina, il ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] di sinistra: l'E. intendeva ribattere dimostrando il contrario, evidenziando cioè l'apertura che il cattolicesimo dimostrava verso problemi sociali attuali. Ma tale atteggiamento di apertura rischiava di avvicinarsi, almeno secondo gli elementi più ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] 194 il capitale fu elevato a lire 1.650.000 e la ragione sociale mutata in quella di Società industriale Candia Solona.
Ritornata la famiglia a Vincenzo: da lei e dalla tradizione del cattolicesimo ottocentesco lombardo il C. derivò una concezione ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] sociale, a cui appartennero in quel tempo vari esponenti dell'Ordine francescano, tra i quali un Fausto Fausti, apprezzato il F., fondendo il fasto celebrativo del trionfante cattolicesimo tridentino con lo splendore delle usanze marziali romane, ...
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CERIOLI, Costanza Onorata (suor Paola Elisabetta)
Andrea Camilletti
Nacque a Soncino (Cremona) il 28 gennaio del 1816, sedicesima figlia del conte Francesco e di Francesca Corniani. Appartenente a una [...] una donna bigotta, ligia a una concezione del cattolicesimo rigida ed esteriore, essa crebbe tra continue mortificazioni. industriale e prevenire e combattere la penetrazione delle idee "socialiste" nelle campagne. Le fanciulle, secondo le parole ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] Malvezzi Campeggi, dove si radunavano rappresentanti del cattolicesimo intransigente (istitutori presso le due famiglie erano coscienze, con l'esclusione di finalità politiche e sociali immediate.
Alla Gioventù cattolica è particolarmente legato il ...
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CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] il passaggio della diocesi milanese dal cattolicesimo transigente, d'ispirazione liberale e patriottica la difesa delle libertà della chiesa in Italia, in Quad. di cult. e storia sociale, III (1954), pp. 242 s.; L. Ambrosoli, Profilo del mov. catt. ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] le cose più malagevoli a farsi; e fortifica l'amor sociale".
Durante la breve vita della Repubblica romana (1798-99) rimanga attaccato alla religione tradizionale o se il suo cattolicesimo democratico sia solo un mezzo di penetrazione tra le masse ...
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BRANDI, Salvatore Maria
MMalgeri
Nacque a Napoli il 2 maggio 1852 da Andrea e Raffaela Marcantonio. Dopo i primi studi nella città natale, il 9 marzo 1870 entrò nella Compagnia di Gesù. Inviato, per [...] ), ove cercò di mettere in luce i problemi che travagliavano il cattolicesimo francese, argomento su cui tornò poco dopo, in seguito all'articolo , sia sul piano teologico-culturale che su quello politico-sociale.
Il 6 genn. 1913 il B. fu colto ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...