GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] a Vittorio Veneto, Luciani sottolineò la centralità della parrocchia e sollecitò l'impegno sociale dei cattolici, seguendo la tradizione del cattolicesimo veneto rivisitato alla luce del concilio Vaticano II.
Impresse alla visita pastorale compiuta ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] in realtà Samuele Medina: convertitosi al cattolicesimo con la moglie Allegra Moravia nell'aprile del 1759, aveva scelto, come da Daru e dal romanticismo, riconoscendo la dinamica sociale e istituzionale della Serenissima e ricollocando i metodi ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] 1901 aveva polemizzato contro il pacifismo tolstoiano d'impronta cristiano-socialista, in nome di un'arte "libera da qualunque missione" distinguere cristianesimo (religione "democratica") da cattolicesimo (ideologia dell'"ordine" e conservatrice) ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] polemisti del cattolicesimo post-tridentino, al De Bonald, al De Maistre... a Donoso Cortes" (Lapolitica di C. Schmitt, in Studi germanici, I [1935], p. 473);come pure poteva osservare che dalla tradizione e del socialismo alla tedesca, secondo ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] un dialogo pressoché ininterrotto sui grandi temi politici e sociali, culturali e religiosi: i progetti di pace universale cari al de Sellon, il "risveglio" e i rapporti tra protestantesimo e cattolicesimo, la situazione politica della Svizzera e dei ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] anche educato ai valori della monarchia e del cattolicesimo. Uscito dall'ospizio, trovò impiego (1878 , Agrigento 1974, passim; F. Renda, I fasci, la questione agraria e il part. social., in I fasci siciliani, I,Bari 1976, pp. 108, 129 s., 133, 142, ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] stati al centro degli interessi di uomini e ambienti del cattolicesimo liberale. L'apporto del giovane J., il quale pure assunta". In questo periodo collaborò anche alla nuova rivista Cronaca sociale d'Italia, fondata e diretta, nel febbraio 1926, a ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] si era mantenuto intatto negli ambienti politici del cattolicesimo campano), entrò a far parte della Democrazia cristiana corso del proprio mandato, una situazione politica e sociale estremamente complessa, che si concretizzò in passaggi politici ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] 'analisi, ristretta alla cultura e ai sentimenti civili del cattolicesimo italiano, a cui più volte si è voluto ricondurla. osservava contemplando il frantumarsi di quel mondo di relazioni sociali che era stato un suo così naturale alimento (lettera ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] del fronte unitario e l’esclusione dall’esecutivo dei partiti socialista e comunista, nel quarto governo guidato da De Gasperi e Id., L’Italia democristiana. Uomini e idee del cattolicesimo democratico nell’Italia repubblicana (1945-1993), Roma 2005 ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...