Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] ai gruppi giovanili animati dagli Oratoriani di S. Maria della Pace, uno dei luoghi socialmente più avanzati e dal punto di vista religioso più aperti del cattolicesimo bresciano. Nell'aprile 1907 compì con la famiglia per la prima volta un viaggio ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] e le nuove santità sociali e mistiche italiane, a partire dalla fine dell’Ottocento, alimentino il significativo contributo del cattolicesimo italiano alla costruzione dell’identità nazionale italiana:
«Tra Otto e Novecento affiora una sorta di ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] doveva maturare dal basso, diventare il risultato di una presa di coscienza politica, sociale, culturale e democratica delle masse cattoliche. Ma nella realtà del cattolicesimo italiano di quegli anni, dar vita a un partito, sulla base del modello ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] , Liturgia e sentimento religioso nel Settecento veneziano e veneto, «Ricerche di storia sociale e religiosa», 32, 2003, 63, pp. 91-136.
22 J. dal XVI al XIX secolo e la costruzione del cattolicesimo moderno, Milano 1994); A. Guidetti SJ., Le ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] Bibbia. Tutte le distinzioni e i rifiuti nei confronti del cattolicesimo, si concentravano in questo: chi ha l’autorità nella Chiesa
Qual è il posto della religione nel sistema politico e sociale dell’Italia? È evidente che esso non somiglia a quello ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] coltivate nei primi due decenni del secolo in seno al cattolicesimo. Non tanto e non solo da quelle espresse nel celebre primo, pericoloso passo verso quella contestazione dell'ordine sociale e politico che aveva già incendiato molti paesi europei ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] di creare forze autonome e centrifughe all'interno del cattolicesimo fu intransigente, ma abile. Senza allinearsi apertamente - innovative e concrete e reali trasformazioni delle strutture sociali e delle mentalità, soprattutto nelle province, assai ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] e fautori del culto costantiniano almeno fino alla conversione al cattolicesimo del loro re Recaredo (586-601). Inoltre la Spagna pestilenze e della conseguente gravissima crisi economica e sociale, la popolazione si ridusse notevolmente e molti ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] e le élites d'Italia, come pure d'Europa, relazioni sociali utili per lui nel suo ruolo di capo della famiglia e dei temi centrali del pontificato, di recuperare terreno al cattolicesimo nell'Impero, Roma sviluppò, attraverso Antonio Albergati, il ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] la sua protezione verso il figlio per favorirne l'ascesa sociale, ma non l'inserimento nell'attività del governo. Nel , la deposizione di Elisabetta I e la restaurazione del cattolicesimo. Lo strumento per realizzare il progetto doveva essere il ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...