Teologo e filosofo (Londra 1812 - Hampstead 1882). Dapprima latitudinario, si accostò poi a R. H. Froude e J. H. Newman, e nel 1840 fu ordinato prete (anglicano); nel 1845, si convertì al cattolicesimo. [...] Prof. di teologia nel St. Edmund's College (1851-58), fra il 1863 e il 1878 diresse la Dublin Review, divenendo uno dei capi del movimento "neo-ultramontano", in aspra polemica con i cattolici liberali, ...
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Storico ecclesiastico russo (1835-1894), prof. dal 1872 nell'univ. di Mosca, collaborò al Pravoslavnoe Obozrenie ("Rivista ortodossa") e, in contrasto con l'indirizzo slavofilo, non mancò di apprezzare [...] le posizioni del cattolicesimo e in genere del cristianesimo occidentale (Istorija otdelenija cerkvi zapadnoj ot vostočnoj "Storia della separazione della Chiesa occidentale da quella orientale", 1868; Svetskaja vlast´ papy "Il potere temporale del ...
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Figlio (Copenaghen 1653 - Kensington 1708) di re Federico III e di Sofia Amalia, fu candidato al trono polacco nel 1674, ma la sua elezione risultò inutile poiché G. rifiutò di convertirsi al cattolicesimo. [...] Nel 1683 sposò Anna, principessa di York, dal 1702 regina d'Inghilterra. Nel 1689 ebbe da Guglielmo III il titolo di duca di Cumberland. Nel 1702 riuscì vano ogni tentativo della consorte di far concedere ...
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Drammaturgo tedesco (n. forse a Breslavia 1640 - m. Breslavia 1704). Studiò diritto a Jena ed esercitò a Breslavia la professione dell'avvocato. Scriveva intanto lavori teatrali di successo; ma la conversione [...] al cattolicesimo contribuì a distrarre da lui l'attenzione di qualche potente che avrebbe potuto sostenerlo. Finì dimenticato e forse in miseria. I suoi drammi puntano a un'efficacia immediata, e pertanto rimangono superficiali testimonianze di un ...
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Regina visigota (m. 586 circa): moglie del re Atanagildo, dopo la sua morte andò sposa al re Leovigildo, che con queste nozze consolidò la propria posizione. Rimasta nuovamente vedova, dopo aver esitato [...] tra cattolicesimo e arianesimo si mise a capo di una rivolta ariana contro il re cattolico Recaredo, suo figliastro. Vinta, si uccise. ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] salita») al Monte Pellegrino, al santuario di Santa Rosalia, con altri connazionali Tamil dello Sri Lanka che invece professano il cattolicesimo. Allo stesso modo, in occasione del miracolo di san Gennaro a Napoli o all’interno della basilica di Sant ...
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Musicista (Lipsia 1735 - Londra 1782), detto il Bach di Milano o di Londra. Ultimo figlio di J. Sebastian, studiò con il fratello Karl Philip Emanuel e con G. B. Martini. Convertitosi al cattolicesimo, [...] nel 1760 fu nominato organista al Duomo di Milano. Passò poi (1763) a Londra, dove compose per il teatro d'opera italiano, fondò, insieme con il gambista K. F. Abel, i celebri Bach-Abel Concerts (1764) ...
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Figlio (m. 661) di Gundoaldo, duca d'Asti e nipote di Teodolinda, fu eletto re nel 653, dopo l'assassinio di re Radoaldo figlio di Rotari; la sua elezione segna il trionfo del cattolicesimo contro l'indirizzo [...] politico-religioso ariano. Gli si deve la fondazione del santuario del Salvatore a Pavia. Con la sua morte il regno fu suddiviso tra i figli Perctarito e Godeperto ...
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MIKES, Kelemen (Clemente)
Giulio de Miskolczy
Scrittore ungherese, nato nell'agosto del 1690 a Zagon (Transilvania), morto a Rodosto (Turchia), il 2 ottobre 1761. Oriundo da famiglia protestante, si [...] convertì giovane al cattolicesimo e nel 1707 divenne paggio del principe Francesco Rákóczi II, che seguì in esilio prima in Francia, poi in Turchia.
La sua opera principale è Törökországi levelek (Lettere dalla Turchia), una specie di memoriale in ...
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Storico (Zápy, Stará Boleslav, 1583 - Toruń, Polonia, 1657); partigiano di Federico V elettore del Palatinato, eletto re dai Boemi durante la rivolta contro gli Asburgo, continuò poi a opporsi alla restaurazione [...] coatta del cattolicesimo dopo la sconfitta della Montagna Bianca (1620). Perciò fu costretto a lasciare la Boemia (1627), e gli furono confiscati i beni; rifugiatosi in Sassonia, ottenne finalmente (1647) un posto di professore nel liceo protestante ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...