Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] e la cultura italiana, a cura di P. Vian, Roma 2001, pp. 71-85.
168 Cfr. R. Moro, La religione e la “nuova epoca”. Cattolicesimo e modernità tra le due guerre mondiali, in Il modernismo tra cristianità, cit., pp. 513-573.
169 Cfr. É. Poulat, Le Saint ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] di un'Azione Cattolica dominante sulla DC attraverso i Comitati civici) e del 'partito nazionale' sulla base del cattolicesimo come collante culturale, visione che era in fondo quella di De Gasperi. Nel III Congresso nazionale del partito (Venezia ...
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Pedagogista (Genova 1788 - San Cerbone, Figline Valdarno, 1873). Fu una delle figure più alte del clero liberale del Risorgimento. Sacerdote, rinunciò alla carriera ecclesiastica, non condividendo le direttive [...] il sensismo, la libertà dello spirito e contro il razionalismo il valore del sentimento religioso, individuato concretamente in un cattolicesimo che ritorni ad adorare Dio "in spirito e verità", rinunciando a "sottomettere" le anime. Nel campo dell ...
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Figlio (Dresda 1670 - Varsavia 1733) del principe elettore di Sassonia Giovanni Giorgio III ed egli stesso principe elettore di Sassonia col nome di Federico Augusto; soprannominato il Forte per la grande [...] prestanza fisica; ottenne, dopo essersi convertito al cattolicesimo, la corona polacca (giugno 1697). Se l'inizio del suo regno sembrò realizzare il progetto a lui caro di una grande monarchia assoluta (pace di Carlowitz, 1699), gli anni successivi ...
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Poeta e scrittore irlandese (Curragh Chase, Adare, Limerick 1814 - ivi 1902). Scrisse versi eleganti ma spesso incolori, ispirati allo stile di Wordsworth del quale fu amico. L'amicizia con il cardinale [...] Newman influenzò probabilmente la sua conversione al cattolicesimo (1851). Tra le raccolte di versi ricordiamo: The search of Proserpine and other poems (1843); A year of sorrow (1847); May carols (1857), raccolta di poesie religiose scritte su ...
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Poetessa tedesca (Linum, Brandeburgo, 1798 - Paderborn 1876). Frequentò a Berlino i circoli romantici, profondamente amata da Cl. Brentano che a lei dedicò alcune delle sue più belle poesie. Spirito animato [...] da intima religiosità, passò nel 1819 dal protestantesimo al cattolicesimo. I suoi Gedichte (1858) sono una continua testimonianza di una schietta, squisita pietà. ...
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PAPADÓPULOS, Nikólaos (Νικόλαος Παπαδόπουλος)
Erudito greco; nato a Chándax di Creta nel 1655, da famiglia che si diceva discendente dai Comneni; nel 1667, fu inviato a compire i suoi studî in Roma, dove [...] nel 1672 si convertì al cattolicesimo ed entrò nell'ordine dei gesuiti. Nel 1688 fu nominato professore di diritto canonico nell'università di Padova, dapprima straordinario, poi dal 1703 ordinario. Scrisse in latino una storia del ginnasio patavino ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] , Milano 2007
121 Ad esempio l’opera di conversione di M.C. Allam, Grazie Gesù. La mia conversione dall’Islam al cattolicesimo, Milano 2008.
122 Su questo genere cfr. G. Nuzzi, Vaticano spa, Milano 2009.
123 Fu presentato così il volume apparso per ...
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Mun, Adrien-Albert-Marie conte di
Politico francese (Lumigny, Seine-et-Marne, 1841-Bordeaux 1914). Combatté in Africa (1863) e poi a Metz, nella guerra franco-prussiana. Durante la successiva prigionia [...] in Germania prese contatto con il cattolicesimo sociale tedesco; insieme al marchese de La Tour du Pin e altri, fondò i Circoli cattolici operai, dei quali divenne il maggior esponente politico. Sostenne l’elevazione del mondo operaio, in spirito di ...
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Studioso di problemi politici e sociali (Avrancy 1834 - Losanna 1924); dapprima ufficiale, dopo il 1870 si diede all'attività di teorico e organizzatore, fondando con A. de Mun i Cercles catholiques d'ouvriers [...] (1871). Vicino agli ambienti del cattolicesimo sociale tedesco (conobbe W. E. von Ketteler e K. von Vogelsang), fu tra i fondatori del corporativismo cattolico. Personalità complessa, combatté il liberalismo della Terza Repubblica da una posizione ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...