BONACCORSO da Milano
Raoul Manselli
Eretico cataro, anzi maestro dell'eresia, ritornò al cattolicesimo dopo il 1170, come si può ricavare dalle dottrine che egli, dopo la conversione, fece pubblicamente [...] conoscere nella sua Confessio.
Un'ipotesi erudita, tuttavia probabile, lo dice convertito dal grande arcivescovo milanese Galdino, che del resto effettivamente svolse un'attività instancabile contro il ...
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ALGRANATI, Cesare (pseudon. Rocca d'Adria)
Fausto Fonzi
Nacque ad Ancona nel 1865. Ebreo, si convertì al cattolicesimo nel 1887, e fra il 1890 e il 1892 cominciò a collaborare a periodici cattolici, [...] quali la Libertà cattolica di Napoli e l'Osservatore cattolico di Milano. Chiamato nel 1893 a dirigere l'Italia Reale di Torino, si legò al gruppo dei giovani cattolici democratici del Piemonte, il canonico ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Cristina Morozzo di Bianzè, fu donna di costumi assai pii, ma né l'uno né l'altra riuscirono ad infondere la loro religiosità nell'A., che si mostrò fin da ragazzo indifferente ad ogni pratica ecclesiastica. ...
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REITER, Virginia
Donatella Orecchia
REITER, Virginia. – Nacque a Modena il 16 gennaio 1862, da Carlo, di origine tedesca, tappezziere, e da Clarice Formiggini, di origine ebraica, poi convertitasi al [...] cattolicesimo assumendo il nome di Teresa Deodati, massaia.
A Modena, dopo avere frequentato come educanda esterna la Scuola di carità delle monache figlie di Gesù, si avviò alla professione di sarta e iniziò a coltivare la sua passione per il teatro ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] 1927), costituisce un interessante spaccato della vita italiana nel primo quarto del XX secolo. Il contrasto tra modernismo e cattolicesimo tradizionalista è analizzato in Il mare e la vela (Firenze 1924) ma si trovava già in Il miracolo (Roma ...
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DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo [...] conservatore lombardo favorevole alla partecipazione alla lotta politica. Egli stesso cominciò ad impegnarsi nell'attività politica nel momento in cui, dopo la crisi dell'Opera dei congressi, il movimento ...
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SUBILIA, Vittorio
Fulvio Ferrario
– Nacque a Torino il 5 agosto 1911. Il padre, Aldo, era di tradizione protestante valdese e di professione commerciante di pietre preziose, mentre la madre, Adele Pecoraro, [...] V. Subilia); V. Messori, Inchiesta sul cristainesimo, Torino 1987, pp. 273-280 (intervista a V. Subilia); A. Sampietro, Il problema del cattolicesimo nell’opera di V. S. (1911-1988), tesi di laurea, Università degli studi di Milano, a.a. 1990-91; Il ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] , ove, dal luglio 1941, cominciò a lavorare per la casa editrice Einaudi. In questo periodo avvenne la sua riconversione al cattolicesimo. Nell'ospedale militare di Torino conobbe, nel settembre 1942, A. Tatò da cui seppe dell'esistenza a Roma di un ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] in un clima familiare improntato a un cattolicesimo reazionario e ancorato a radicati pregiudizi nobiliari. In questo periodo fu centrale la figura del padre che, interdetto dall'amministrazione domestica e sostituito dalla moglie, seguì ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] in realtà Samuele Medina: convertitosi al cattolicesimo con la moglie Allegra Moravia nell'aprile del 1759, aveva scelto, come usava, il cognome della famiglia aristocratica che lo aveva preso a protezione, i Manin, e in specie il nome del padrino di ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...