ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] trascorrere degli anni - sembra, per più versi, una logorante guerra di posizione. Mentre netto era il distacco di Renata dal cattolicesimo, E., quale fautore dei gesuiti - nel 1547 volle per confessore Claude Jay, cui s'affidò anche per un progetto ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] rapporti con l'episcopato e se non sempre era approvato a Roma da coloro che collegavano la sopravvivenza del cattolicesimo in Germania a una strenua difesa degli interessi materiali del clero locale, conferiva d'altra parte all'azione diplomatica ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] 1938, quando fu allontanato dall'insegnamento in seguito alle leggi razziali.
Il 1° sett. 1939 si era convertito al cattolicesimo, battezzato nella sagrestia di S. Pietro in Vaticano, con P. Brezzi come padrino. Poté proseguire gli studi defilato e ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] nel Partito comunista italiano (PCI) ed era capo partigiano in Val d’Aosta – la scelta del M. di convertirsi al cattolicesimo non fu compresa né da quegli amici, né dalla famiglia, che non partecipò alla cerimonia della consacrazione. In poco tempo ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] sola fede, ma anche di curarsi poco delle conseguenze che si potevano trarre da quel principio, assai pericolose per il cattolicesimo.
Nel corso degli anni Quaranta, mentre la G. si occupava dell'educazione del nipote Vespasiano e seguiva per conto ...
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MINOCCHI, Salvatore
Francesco Malgeri
– Nacque a Ortignano Raggiolo (Arezzo) il 26 ag. 1869 da Giacinto e Agnese Donati. A seguito della morte del padre, quando il M. aveva soltanto sei mesi, e delle [...] la prudenza che il M. cercò di usare per evitare critiche e attacchi da parte degli ambienti più tradizionalisti del cattolicesimo italiano, non mancarono pesanti rilievi nei suoi confronti; il primo attacco alla nuova rivista venne da La Civiltà ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] completamente saldate in una nuova sintesi dalla raggiunta coscienza religiosa del C., il quale nel 1933 si convertì al cattolicesimo. La natura è tuttora rappresentata nei termini di una sensualità panica (Il cantico del mare), ma il sentimento ...
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SCOTTI, Alessandro
Giovanni De Luna
SCOTTI, Alessandro. – Nacque a Montegrosso d’Asti (Asti), il 20 dicembre 1889, da Giovanni e da Luigia Bianco, ultimo di sette fratelli.
Il padre era un piccolo proprietario [...] prima guerra mondiale, si arruolò con il grado di sottotenente nel battaglione Cervino del 4° reggimento alpini. Il cattolicesimo che aveva segnato la sua formazione si integrò allora con un patriottismo che gli derivava direttamente da una memoria ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] , dell'associazionismo cattolico maschile e femminile, in applicazione del convincimento che, come ebbe a dire nel 1918, "il Cattolicesimo è principio di vita e deve penetrare intimamente la vita in tutte le sue manifestazioni dove è in campo la ...
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ROSSETTI, Carlo
Silvano Giordano
– Nacque a Ferrara, figlio di Alessandro, conte di Valdalbero, e di Margherita Estense Tassoni. Fu battezzato nella parrocchia ferrarese di S. Stefano il 26 marzo 1614, [...] confronti dei cattolici inglesi. Fu inoltre consultato dalla congregazione de Propaganda Fide circa le modalità di impiantare il cattolicesimo nel Maryland. Il 4 maggio 1643 fu nominato vescovo di Faenza, mantenendo il titolo di arcivescovo di Tarso ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...