BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] , il B. pubblicò tra l'86 e l'88 alcune opere di ispirazione giansenista, la più importante delle quali (Del cattolicesimo della Chiesa d'Utrecht pubblicata anonima a Milano nel 1786) ebbe diffusione e successo negli ambienti giansenisti, conobbe una ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] liberali moderati. La formazione del G. si svolse, dunque, parallelamente a un più generale processo evolutivo del cattolicesimo politico di Lecce. La circostanza favorì la naturale composizione delle influenze famigliari di parte paterna e materna ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Antonio
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Meldola (presso Forlì) il 13 ott. 1811 da Giulio e da Antonia Bandi, fin da piccolo mostrò notevole propensione agli studi letterari e, appena quattordicenne, [...] soluzione che proponeva aveva una deriva moderata, riformatrice, e voleva condurre verso un’era di conciliazione tra cultura moderna e cattolicesimo.
Se per il M. apparivano esemplari in tal senso il Granducato di Toscana e il Piemonte, i cui sovrani ...
Leggi Tutto
MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] di Vienna, incarico in realtà poco o nulla retribuito. Maturò in tale periodo l’importante decisione di passare al cattolicesimo (28 settembre 1855), mutando il suo nome Abraham in Arturo Adolfo. Nel 1857 pubblicò sulla Rivistaginnasiale di Milano ...
Leggi Tutto
PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] Piccioni realizzò la sua vocazione autenticamente politica. In quest’ambito attribuì al pensiero e alla realtà sociale del cattolicesimo il significato di una reale alternativa di cultura politica, come premessa di una nuova e particolare esperienza ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] scoperta conversione del B., che in questi anni fu l'unico dei suoi fratelli e della sua famiglia ad abbandonare il cattolicesimo. Su quest'ultima circostanza occorre insistere perché se è certo che le vicissitudini cui il B. andò incontro con tanta ...
Leggi Tutto
CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] problemi di natura religiosa e il soggiorno alla corte sabauda, dove ancora si respirava l'atmosfera del cattolicesimo della Restaurazione, non risvegliò in lui quei sentimenti che sua madre aveva cercato di inculcargli da fanciullo.
Ferdinando ...
Leggi Tutto
TOMMASO di Bossolasco
Laura Gaffuri
Non se ne conoscono le date di nascita e di ingresso nell'ordine dei Predicatori, collocabili forse prima della metà del Trecento; nulla si sa dell'identità dei genitori.
Tommaso [...] tra il papa e Giovanni V quando, il 31 ottobre 1369, l'imperatore bizantino aveva fatto pubblica conversione al cattolicesimo sottomettendosi al papa in vista dell'unione della chiesa greca e della crociata contro i Turchi, ma soprattutto dell’aiuto ...
Leggi Tutto
CADOLINI, Ignazio Giovanni
**
Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] il nuovo governo provvisorio se si fosse mantenuto su una linea politica moderata e ossequiosa ai principi del cattolicesimo; ma in sostanza la concezione del C. si richiamava alla prudente condotta di parecchi vescovi del triennio giacobino ...
Leggi Tutto
CASSIANI, Gennaro
Giuseppe Sircana
Nacque a Spezzano Albanese (Cosenza), il 13 sett. 1903, da Ferdinando, avvocato, e da Teresa Arabia. Nel 1925 si laureò in giurisprudenza all'università di Napoli [...] , 169, 170, 171, 175, 176, 183-186; G. Galli, Storia della DC, Bari 1978, pp. 45, 58, 82, 296; C. Brezzi, Il cattolicesimo politico in Italia nel '900, Milano 1979, pp. 218-219, 241; G. Cingari, Storia della Calabria dall'Unità a oggi, Bari 1982, pp ...
Leggi Tutto
cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...