CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] " è dal C. attentamente seguito e vagliato, nella prospettiva di un'Europa religiosamente pacificata e nella quale il cattolicesimo trionfi, ma sotto forme rinnovate. Ed a convalida di questo sogno irenico porta i ripetuti "segni" annuncianti un ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] civile del C. si svolse nell'ambito locale. Legato per formazione culturale e tradizione familiare alle componenti moderate del cattolicesimo liberale, fece parte, come membro eletto, del comitato diocesano a partire dal 1897 (il comitato era allora ...
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MEDA, Luigi
Giuseppe Sircana
– Nacque a Milano il 1° luglio 1900, da Filippo, esponente di spicco del movimento cattolico e ministro nei governi Boselli, Orlando e Giolitti, e da Maria Annunciata Branca.
Dopo [...] guelfo, elaborò il Programma di Milano. I dodici punti del programma non si discostavano dai tradizionali postulati del cattolicesimo democratico con una chiara connotazione laica e aconfessionale.
Dopo l’8 sett. 1943 il M. fu fra gli organizzatori ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] . I temi delle sue composizioni si concentrano sul culto dei santi e di Maria come anche sulla vittoria del cattolicesimo sul protestantesimo. Anche le medaglie da lui realizzate si riferiscono alla vittoria della Controriforma.
De Pomis accompagnò l ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] si rifietteveno - secondo il resoconto del Benvoglienti e del C. - le linee fondamentali della critica riformata dei cattolicesimo nel suo aspetto dottrinale e pratico: la struttura autoritaria della Chiesa e la potestà del pontefice romano, che ...
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MINUCCI, Ferdinando
Elvio Ciferri
– Nacque a Firenze il 18 genn. 1782 da Bartolomeo, di famiglia nobile aggregata al patriziato di Volterra dal 1750, e da Maria Lucrezia Maddalena Querci, e fu battezzato [...] nel periodico La Patria pubblicò un intervento in cui sosteneva l’inopportunità del riconoscimento, nello statuto toscano, del cattolicesimo quale religione di Stato. Una simile presa di posizione allarmò le gerarchie ecclesiastiche e due giorni dopo ...
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SANTUCCI, Carlo
Matteo Baragli
– Nacque a Velletri (Roma) il 9 febbraio 1849, da Luigi e da Maria dei Conti Calcagni, quartogenito di una prole numerosa.
Appartenente a una famiglia nobiliare, cattolica, [...] egli concepì come continuazione del progetto conservatore dell’Ottocento, modulato in funzione antisocialista. Per il suo cattolicesimo conservatore e il suo temperato patriottismo, fu il primo cattolico organico a essere nominato senatore del Regno ...
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ROFFREDO
Giovanni Araldi
– Nato probabilmente attorno al 1075, da famiglia forse di tradizione longobarda (come suggerisce l’onomastica), a Benevento o nei pressi. Nulla si sa della sua famiglia. Il [...] sistemazione sotto un altare della cattedrale le spoglie di s. Barbato, il vescovo che nel VII secolo aveva convertito al cattolicesimo i Longobardi del Sud. Le ossa furono portate all’altare di S. Sebastiano (23-24 maggio) ed esposte alla pubblica ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] , il M. contrapponeva il principio dell'equilibrio degli Stati e della legittimità dinastica dei regnanti sotto il comune denominatore del cattolicesimo.
Il 12 luglio 1824, il M. fu nominato arcivescovo di Siena, dove per circa trent'anni dispiegò la ...
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COLOMBO, Giovanni
Giovanna Bonasegale
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (Brescia); il 2 genn. 1804 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Vienna, in età di venti anni, come risulta dal protocollo di [...] Non si esclude che Overbeck stesso abbia subito il fascino intellettuale del C. quando, nel 1813, decise di convertirsi al cattolicesimo: fu la moglie del C. a portare la notizia di questa conversione a Sutter, il quale dichiarò di considerare questo ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...