AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] la tesi, che s'inseriva nelle polemiche sul voto pronunciato al Parlamento italiano per Roma capitale, che Roma, centro del cattolicesimo, era però impreparata a essere capitale di uno Stato che non aveva concorso a formare.
Fu l'ultima sua battaglia ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] la sua libertà di movimento; la Spagna inoltre era l’unico Paese in grado di garantire appoggio per un recupero del cattolicesimo. Come segno di buona volontà il 2 maggio 1585 il papa confermò i contributi pagati dalla Chiesa alla Corona: per altri ...
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TROMPEO, Pietro Paolo
Massimiliano Catoni
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1886 da Eugenio, assessore al Comune di Roma, e da Sofia Salviati. La famiglia era di origini piemontesi.
Si diplomò al liceo [...] soprattutto grazie all’incontro con Cesare De Lollis, che insieme a Giulio Salvadori, critico e poeta convertitosi al cattolicesimo, esercitò su di lui una profonda e duratura influenza.
A De Lollis, divenuto nel frattempo suo maestro, Trompeo ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] tra religione e nazionalità, in Id., Da G. a Moro. Percorsi di una cultura politica, Milano 1990, pp. 43-62; Id., Il cattolicesimo riformato di V. G., in Storia illustrata di Torino, a cura di V. Castronovo, Milano 1992, IV, pp. 1101-1120; G.P ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] un rabbino, Isacco Sabbato Del Vecchio), dalla quale, comunque, il D. dovette presto distaccarsi per abbracciare il cattolicesimo. Si trattò presumibilmente di una scelta che aveva origini politiche e che affondava le sue radici nell'entusiasmo ...
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NORSA, David Aron
Bruno Di Porto
– Nacque a Mantova il 27 marzo 1807 da Moisè Samuel e da Bella Rosa Romanelli.
Possidente, formatosi con buoni studi, fu apprezzato in seno alla comunità israelitica, [...] con la civiltà, scritto in polemica con L’Osservatore cattolico e in cui sostenne una posizione di sintesi tra cattolicesimo e liberalismo: a suo avviso, il vero liberalismo garantiva le libertà civili e politiche, di cui i cattolici dovevano ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Degola e L. Tosi).
Benché sul ritorno gravasse l'ira dei Blondel per l'abiura della figlia, essi erano sereni: il cattolicesimo dell'abbandono alla grazia divina dava norma e induceva al raccoglimento. In agosto il M. si confessò; in settembre i tre ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Arnaldo Momigliano (Cavaglion, Felice Momigliano…, passim; Id., Ebrei senza saperlo, pp. 106 s.); di religione ebraica, si convertì al cattolicesimo in tarda età. Sposata con il rito civile, fece battezzare il figlio a sette anni, dopo la morte della ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] non è tirannico, non è d'altra qualità; qualunque qualità si aggiunga, da per sé è un gravissimo errore: supporre che il cattolicesimo o manchi di qualche cosa che è d'uopo dargli o contenga qualche cosa che è d'uopo levargli, è gravissimo errore che ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] e la più duratura: essa nacque, e si consolidò, in stretta relazione con l'affermarsi in Germania e in Francia del vecchio-cattolicesimo, cui aderì ufficialmente nel 1884; in quello stesso anno la Chiesa di Roma emise la scomunica contro Campello e l ...
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cattolicesimo
cattolicéṡimo (meno com. cattolicismo) s. m. [der. di cattolico]. – 1. Insieme dei principî e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana. 2. Lo stesso che cattolicità nel sign. 3.
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...